CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] il ducato, funzionariodelleintendenze di Finanzadeinuovo Stato italiano) nei suoi trasferimenti in diverse città della penisola, Bologna, Milano, Firenze e infineRoma. Qui conseguì nel 1872 la licenza liceale e si iscrisse alla facoltà di medicina ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] i corsi teorici. Si trasferì quindi a Padova per sostenere gli esami di laurea in medicina ed in filosofia. Passato poi a Firenze, per fare pratica medica presso l'ospedale di S. Maria Novella, si interessò anche di botanica, di chimica e di fisica ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] la descrizione del cabinet di Mannheim. Nel 1771, a Madrid fu fondato il cabinet reale di storia naturale. A Firenze, il riordinamento delle collezioni dei Medici, passate agli Asburgo-Lorena che dal 1737 regnavano sul Granducato di Toscana, diede ...
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Botanico (Pavia 1853 - Roma 1936), prof. di botanica (dal 1880) nell'univ. di Modena, quindi di botanica (1883-1924) e di fisiologia vegetale (1924-28) a Roma, dove fondò (tra il 1884 e il 1889) l'Istituto [...] con L. Vaccari. Promosse l'istituzione del Museo ed erbario coloniale (con sede a Roma dal 1905 al 1915, poi a Firenze), raccolta delle piante e dei prodotti vegetali dell'Africa orientale. Socio nazionale dei Lincei (1901) e (dal 1929) accademico d ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] di chimica, XIII, ibid. 1916). Fu autore, per la botanica, degli Elementi di biologia (in collab. con P. Pasquini, Firenze 1938); e per sua iniziativa, con la collaborazione di G. Negri e C. Cappelletti, la letteratura botanica italiana fu dotata del ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] . 1-20; Ricerche sulla genesi delle zoospore dai gonidi dei licheni, in Atti del Congresso internazionale di botanica, Firenze 1874, Firenze 1876, pp. 40-55; Nuovi studi sulla malattia del castagno detta dell'inchiostro, in Memorie della R. Accademia ...
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Architettura
In senso generico, organismo architettonico aperto su uno o più lati, sorretto da pilastri o colonne. La l. è nota e usata in tutti i tempi (loggetta delle Cariatidi nell’Eretteo sull’Acropoli [...] civico, sia per attività produttive, commerciali o assembleari (L. dei Lanzi a Firenze; L. del Capitanio a Vicenza; L. del Mercato Nuovo, dette comunemente del Porcellino, a Firenze o L. degli Osi a Milano).
L. delle benedizioni Quella che in alcune ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] procuratagli dal padre per dedicarsi allo studio delle scienze naturali e in particolare della botanica.
Tornato a Parma da Firenze, dove si era recato per perfezionarsi negli studi medici, ma si era poi invece interessato soprattutto alla zoologia e ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] J. Woodhouse effettuò una prima spedizione in Inghilterra di 60 botti di vino di Marsala. Nello stesso anno si pubblica a Firenze (G. Cambiagi) L'Oenologia toscana o sia memoria sopra i vini e in specie i toscani, del medico G. Cosimo Villifranchi ...
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ZIZYPHORA (o Ziziphora; da ζίζυϕον "giuggiola" e ϕέρειν "portare" in rapporto alle infiorescenze)
Augusto Béguinot
Genere della famiglia Labiate (Linneo, 1737) con circa 12 specie distribuite dalla Regione [...] in verticillastri involucrati dalle foglie superiori. La pianta è originaria dell'Oriente e della Grecia, immigrata da lungo tempo nei Balcani. In Italia fu introdotta la prima volta a Firenze, sulla fine del Settecento con frumenti orientali. ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...