Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] di nome, la difesa di Parigi (1814). Rifugiatosi in Svizzera dopo la prima abdicazione di Napoleone, fu ancora al fianco del fratello durante i Cento giorni. Andò poi negli Stati Uniti, donde si trasferì a Londra (1832), e infine a Firenze (1841). ...
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Pittore (Firenze 1509 circa - Roma 1563), detto anche Cecchino. Amico di G. Vasari, fu allievo di G. Bugiardini, B. Bandinelli e quindi (1529-30) di Andrea del Sarto; nel 1531 si stabilì a Roma, dove entrò [...] diretta di Parmigianino si evidenzia nelle opere immediatamente successive (Carità, 1543-44, Uffizi). Dal 1543 al 1548 fu a Firenze, dove eseguì affreschi in Palazzo Vecchio (Storie di Furio Camillo, 1545) e alcuni quadri di altare (Deposizione, 1548 ...
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Matematico e fisico (Firenze 1622 - ivi 1703). Ammiratore e conoscitore profondo della matematica greca, sdegnò i nuovi concetti della geometria degli "indivisibili" e si dedicò a ricostruzioni e commenti [...] la ripubblicarono a uso delle scuole. Altre sue traduzioni dei lavori d'Archimede sono conservate nella Biblioteca Nazionale di Firenze. Nel 1692 propose ai matematici un problema di notevole interesse geometrico e artistico e ne dette una soluzione ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] fu tra i firmatari di un memoriale indirizzato al granduca Leopoldo II per esortarlo alle riforme; l'anno successivo fondò a Firenze, insieme a V. Salvagnoli e R. Lambruschini, il giornale La Patria. Avversario di F. D. Guerrazzi, dopo i moti del ...
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Musicista (Firenze 1491 - Lione 1540 circa). Fu organista, cantore e compositore di messe, salmi, mottetti, canzoni, madrigali, pubblicati dal 1540 al 1560. ...
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Poeta ebreo italiano (n. Firenze prima metà sec. 16º). Continuatore della maniera di Immanuel Romano, compose anche prose rimate o maqāmāt. ...
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Medico e botanico (Firenze 1755 - Pisa 1826), figlio di Giovanni, medico e naturalista. È autore di un Dizionario botanico italiano (1809). ...
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Umanista (Firenze 1469 - ivi 1487), figlio di Ugolino. Precocissimo, scrisse i concettosi Disticha moralia, che ebbero grande diffusione nelle scuole. ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] fatto prigioniero a Ravenna dai Francesi. Legato poi nell'esercito spagnolo-pontificio, poté validamente contribuire al ritorno dei Medici a Firenze. Eletto papa l'11 marzo 1513 come fautore di pace dopo il bellicoso pontificato di Giulio II, mirò a ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...