Scrittore (Firenze 1896 - Greve in Chianti 1984). Collaboratore di Italia futurista, nel 1917 fondò con E. Prampolini la rivista Noi. La sua narrativa, da un risentito realismo di situazioni e di modi, [...] , di un naturalismo (pur esso di tradizione toscana) modernamente spigliato. Ha esposto nelle principali mostre italiane e straniere, e suoi disegni si trovano nelle gallerie d'arte moderna di Roma, Torino e Firenze (albi di Disegni, 1939; 1973). ...
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Pittrice (Firenze 1524 - ivi 1588). Presi probabilmente i voti nel 1538 nel convento fiorentino di Santa Caterina di Cafaggio, vi trascorse gran parte della vita, essendone priora per tre volte (1563-65, [...] , seppur in un corpus limitato di cui restano la pala col Compianto sul Cristo morto (oggi nel Museo di S. Marco a Firenze, in origine a Santa Caterina a Cafaggio), la Pentecoste (chiesa di S. Domenico di Perugia) e l'Ultima cena (refettorio del ...
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Storico, bibliografo, bibliofilo italiano (Firenze 1899 - ivi 1991), dell'antica famiglia dei Ridolfi (v.); studioso dell'età del Rinascimento; direttore (1944-83) della rivista La Bibliofilia; socio naz. [...] , 1954; Vita di Francesco Guicciardini, 1960) e di ricerche sugli incunaboli (Le filigrane dei paleotipi, 1957; La stampa in Firenze nel sec. XV, 1958), curò numerose edizioni (Le cose fiorentine di F. Guicciardini, 1945; i volumi delle Lettere, 1933 ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1452 - Roma 1522), priore (1481), amico di Piero de' Medici, di cui fu ambasciatore presso Carlo VIII (1493), gonfaloniere di giustizia (1501), poi (1502) gonfaloniere [...] la richiesta di Luigi XII di Francia di convocare a Pisa un concilio contro Giulio II. La mossa provocò l'interdetto contro Firenze e l'alleanza del papa coi Medici. Sopravvenendo l'esercito del viceré R. F. de Cardona, S. fuggì (1512) prima a Siena ...
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Paleografo (Cerrione 1871 - Firenze 1934). Allievo a Monaco di L. Traube, collaboratore di P. F. Kehr nella raccolta delle bolle pontificie, dal 1903 insegnò paleografia e diplomatica all'Istituto di studî [...] superiori di Firenze. Socio nazionale dei Lincei (1928). Dotato di grandi capacità critiche e di rigorosissimo metodo, pubblicò due esemplari raccolte di documenti medievali italiani (Diplomi dei re d'Italia, 4 voll., 1903-24, e Codice diplomatico ...
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Storico (Como 1483 - Firenze 1552). Dopo gli studî a Pavia e a Padova, iniziò la lunga serie dei suoi viaggi attraverso l'Italia e l'Europa, al seguito di personaggi illustri. Ebbe contatti e amicizia [...] il suo museo, al quale concorsero personaggi di tutta Europa con doni rari d'ogni sorta. Nel 1549 si trasferì a Firenze. Storico ricco di curiositas (si veda, per la storia dell'ittiologia, il suo De romanis piscibus libellus, 1524), si compiacque ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] a Carlo V (pace di Barcellona, 1529), lo incoronò a Bologna nel 1530, ottenendone l'aiuto militare contro Firenze ribellatasi ai Medici; ciò nonostante riprese subito la politica filofrancese, suggellata dal matrimonio di Caterina de' Medici con ...
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Figlio (Firenze 1797 - Roma 1870) del granduca Ferdinando III e della principessa Luisa Amalia delle Due Sicilie. Invasa dai Francesi la Toscana (1799), seguì il padre in Germania, e ritornò con lui a [...] Firenze nel 1814. Succedutogli (1824), conservò come segretario di stato e come direttore della segreteria di stato V. Fossombroni e N. Corsini. Mite, a volte sprovvisto della necessaria energia, ma erede di una grande tradizione riformatrice, ...
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Umanista (Firenze 1534 - ivi 1612). Di famiglia nobile e ricca, fu avviato alla carriera delle armi: partecipò alla guerra di Siena (1553-54), alla difesa di Malta contro i Turchi (1565) e infine, chiamato [...] 'assedio di Strigonia. A questa attività militare alternò sempre un'attiva partecipazione alla vita culturale di Firenze, dedicandosi soprattutto alla causa di un rinnovamento musicale rispondente allo spirito umanistico. Criticò lo stile polifonico ...
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Pittore italiano (Firenze 1888 - Meudon 1971). Autodidatta, si formò studiando in particolare la pittura toscana del 14º e 15º sec.; frequentò, senza aderirvi, il gruppo futurista fiorentino (1911-13) [...] di Abstraction-Création, presente dal 1937 alle più importanti esposizioni internazionali, M. è tra i più significativi maestri dell'arte contemporanea. Un importante nucleo della sua opera è conservato nella Galleria d'arte moderna di Firenze. ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...