Fisico italiano (n. Firenze 1927); prof. universitario (1958-2003), prima a Parma e Firenze, poi a Genova. Ha ricoperto diversi incarichi direttivi in organismi scientifici nazionali e internazionali: [...] in partic., è stato membro dell'European committee for future accelerators (ECFA) dal 1970 al 1982; dal 1982 al 1988 ha fatto parte del Scientific policy committee del CERN; è socio corrispondente dei ...
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Direttore d'orchestra italiano (Firenze 1924 - ivi 2012). Diplomato in violino al conservatorio di Firenze, ha studiato con P. van Kempen, I. Markevič, I. Kublik, L. Bernstein, W. Steinberg. Dal 1956 al [...] 1961 direttore stabile delle orchestre sinfoniche di Oakland (California) e Portland (Oregon), esordì in Europa nel 1960, dirigendo a Berlino l'orchestra della radio e a Milano quella della Scala. Accademico ...
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Filologo romanzo (Cremona 1920 - Firenze 2002), prof. univ. dal 1962, prima a Torino, poi a Firenze; dal 1973 al 1977 direttore dell'"Opera del Vocabolario" dell'Accademia della Crusca. Si è occupato di [...] latino medievale (ed., in collab. con il musicologo R. Monterosso, dello Sponsus. Dramma delle vergini prudenti e delle vergini stolte, 1965; Latino "circa romançum" e "rustica romana lingua", 1965), di ...
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Scultore (Fiesole 1525 - Firenze 1587); allievo del Bandinelli, ne esasperò il linguaggio magniloquente in opere che vogliono unire ad esso il movimento e la complessità compositiva che ben altrimenti [...] , evidente nella serie per altri versi goffa delle Fatiche d'Ercole. La maggior parte delle sue opere si trova a Firenze: a Palazzo Vecchio il Termine maschile davanti alla porta principale, Sansone e il Filisteo nel cortile, i gruppi delle Fatiche ...
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Signore di Firenze (1305 circa -1356); figlio di Gualtiero V, nel 1311, alla catastrofe del ducato, fu portato in salvo dalla madre Giovanna di Châtillon presso gli Angioini di Napoli, con i quali più [...] disastro, l'8 sett. 1342 fu acclamato signore a vita. Ma presto si rese inviso per fiscalità e ogni sorta di vessazioni, finché il 26 luglio 1343, scoppiata un'insurrezione, dovette lasciare Firenze. Morì combattendo a Poitiers contro gli Inglesi. ...
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Scultore (Roma 1718 - Firenze 1798). Figlio di Angelo (notizie dal 1721 al 1798), argentiere di origine piacentina attivo a Roma, e allievo di G. B. Maini, S. si distinse come abile restauratore di statue [...] settecentesca, ancor più evidente nella sua successiva produzione. Scultore di corte del granduca Pietro Leopoldo dal 1769, S. realizzò a Firenze, tra l'altro, la statua di Giovanni Lami (1775) e il monumento a N. Machiavelli (1787) in S. Croce, e ...
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Patriota (Ancona 1790 - Firenze 1858), fratello del card. Gabriele. Durante il periodo napoleonico ebbe uffici pubblici, che gli furono tolti alla restaurazione pontificia. Preside di Ancona durante la [...] per Napoli, ove già dal 1834 svolgeva attività bancaria, e fu ministro delle Finanze dal 3 aprile al 10 maggio 1848, deputato e firmatario della protesta del 15 maggio 1848 contro Ferdinando II. Costretto nuovamente a esulare, si stabilì a Firenze. ...
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Geografo italiano (Firenze 1865 - ivi 1937). Allievo di B. Malfatti e di G. Marinelli, fu topografo dell'Istituto geografico militare dal 1886 al 1915, poi prof. di geografia nell'Istituto superiore di [...] Magistero di Messina (fino al 1922) e nella facoltà di Magistero dell'univ. di Firenze (fino al 1935). Si occupò di cartografia e storia della cartografia (La cartografia ufficiale in Italia e l'Istituto Geografico Militare, 1922), di geografia della ...
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Architetto e scultore (Firenze 1579 - ivi 1675). Fu allievo di L. Cigoli e G. Caccini, col quale collaborò nella chiesa della Ss. Annunziata (cappella di S. Sebastiano, 1606-07). Attivo anche in altre [...] città toscane (Volterra, Prato, Pisa, ecc.), fu la personalità più rilevante a Firenze per oltre cinquant'anni: portò a compimento o modificò varî edifici, religiosi e civili, e progettò palazzi, tra i quali spiccano per novità costruttiva quelli ...
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Astronomo (Pisa 1826 - Firenze 1873), successe a G. B. Amici nella direzione dell'osservatorio di Firenze, che trasportò sulla collina di Arcetri (1872); fu socio corrispondente dei Lincei (1858). Dal [...] 1854 al 1864 scoprì 6 comete, una delle quali, vista da lui il 2 luglio 1858, è quella famosa che porta il suo nome, apparsa con una coda doppia lunga novanta milioni di chilometri, estendentesi per circa ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...