Notaio e commediografo (Firenze 1518 - Signa 1587), ebbe ufficî pubblici in Firenze. Legatissimo alla sua città, oltre a prose e rime, scrisse 21 commedie, in generale d'imitazione classica. Certi suoi [...] intermezzi scenici preludono al melodramma; pregevoli anche i Drammi spirituali, attinti ai misteri e alle sacre rappresentazioni; a lui si deve anche un Compendio di più ritratti circa l'anno 1575 sulle ...
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Critico e poeta (Firenze 1837 - Ardenza 1896), attento studioso delle letterature straniere, particolarmente dell'inglese, che contribuì a divulgare in Italia; scrisse saggi critici (Saggi critici di lett. [...] 1909), fu redattore, dal 1879, del Fanfulla della Domenica; dal 1883 prof. di lett. italiana al magistero di Firenze, raccolse nei Medaglioni (1885) delicati profili femminili. Le Poesie (1880) sono l'immagine della sua anima chiusa nella meditazione ...
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Papirologa (Trieste 1877 - Firenze 1952); prof. di papirologia nell'univ. di Firenze. Collaborò con G. Vitelli in campagne di scavo in Egitto, nella pubblicazione dei Papiri fiorentini e dei Papiri greci [...] e latini (che poi continuò da sola dopo la morte di Vitelli, 1935), nell'edizione del De exilio di Favorino e delle Diegèseis di Callimaco. Pubblicò da sola: Papiri greci delle collezioni italiane (3 fasc., ...
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Pittore (Catania 1822 - Firenze 1886), figlio del pittore Giuseppe (1799-1853). Fu a Roma (1843-47), dove frequentò l'accademia di S. Luca, e nell'Italia settentrionale, dedicandosi allo studio della pittura [...] rinascimentale; nel 1854 si stabilì a Firenze mantenendo tuttavia contatti con l'ambiente catanese. Pittore versatile, si affermò nel genere storico-letterario, che trattò con intonazioni romantiche. Opere nel Museo civico di Castello Ursino a ...
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Miniatore e incisore (Firenze 1448 circa - ivi 1513 circa), fratello di Cosimo. Eseguì miniature per i Corali del duomo di Siena, in base alle quali gli sono attribuite miniature di varî codici. Dopo un [...] viaggio in Ungheria (1480-82) rinnovò la propria tecnica incisoria raggiungendo, dopo il ritorno a Firenze, un rapido successo. Eseguì varie incisioni in quella che veniva detta la maniera larga (varie versioni del Diluvio, serie della Vita della ...
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Archeologo (Valdagno, Vicenza, 1880 - Firenze 1954). Soprintendente alle antichità per l'Etruria dal 1925 al 1951, docente di etruscologia nell'univ. di Firenze; socio nazionale dei Lincei (1946). Fondò [...] l'Istituto di studi etruschi e italici e la rivista Studi etruschi, da lui diretta. Fu uno dei promotori della carta archeologica d'Italia alla proporzione di 1:100.000 e di quella delle antiche coltivazioni ...
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Granduca pretendente di Toscana (Firenze 1835 - Salisburgo 1908). Figlio di Leopoldo II e di Maria Antonietta di Borbone-Sicilia, seguì il padre nella sua fuga a Gaeta (1848) e ritornò con lui a Firenze [...] (1849). Nel 1859 lo accompagnò a Vienna; partecipò poi alla battaglia di Solferino fra le truppe austriache e, dopo l'abdicazione di Leopoldo II, assunse (21 luglio 1859) il titolo di granduca di Toscana ...
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Vescovo, nato a Firenze verso la metà del sec. 4º, morto probabilmente nel 417. Secondo una Vita del sec. 11º, raccomandato da s. Ambrogio a papa Damaso, fu da questo chiamato a Roma e incaricato di varie [...] missioni, fra le quali una a Costantinopoli. Tornato a Firenze dopo la morte di Damaso, ne fu eletto vescovo. La tradizione vuole che sia morto il 25 maggio. Il suo corpo fu sepolto nella basilica di S. Lorenzo e poi traslato nella chiesa del ...
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Ecclesiastico (Firenze 1682 - Roma 1761). Domenicano, priore (1729) del convento di S. Marco a Firenze, fu chiamato a Roma nel 1732 come teologo del cardinale Neri Corsini, vi divenne "teologo Casanatense", [...] segretario della Congregazione dell'Indice (1738), maestro del Sacro Palazzo Apostolico (1749) e infine cardinale (1759). Autore di un famoso lavoro, Dell'origine del dominio e della sovranità temporale ...
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Erudito (Pratovecchio 1777 - Firenze 1856); dal 1802 bibliotecario della Laurenziana, di cui lasciò un buon catalogo di manoscritti greci a complemento di quello di A. M. Bandini; operoso accademico della [...] . Per l'edizione di Esopo (1809), fu nominato membro dell'Accademia di Berlino. Fondò e diresse dal 1807 la Collezione d'opuscoli scientifici e letterarî. Nella Bibl. naz. di Firenze si conservano i suoi manoscritti e il ricchissimo epistolario. ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...