BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] Sacro Cingolo nel duomo di Prato quale discepolo di Agnolo Gaddi (Poggi, 1932). Per il resto la sua attività si svolse interamente a Firenze. Fra il 1386 e il 1408 fu iscritto all'arte dei Medici e Speziali. Secondo il Milanesi, che però non ne dà la ...
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Pittore (Lucca 1765 - Roma 1821). Lavorò dapprima a Firenze e a Roma (affreschi nel palazzo della Consulta). Nel 1804 andò in Polonia e vi eseguì ritratti e quadri storici. Tornato in Italia, decorò i [...] palazzi Torlonia e Massimo a Roma e il palazzo ducale di Lucca ...
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Architetto di Linz (1669-1739), studiò probabilmente a Firenze, a Roma e a Vienna. Costruì la chiesa della Trinità a Stadl Paura presso Lambach (1714-24), a pianta centrale con tre absidi semicircolari; [...] il castello di Gstadt presso Admont (1723-26), ecc ...
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Pittore (Dublino 1739 - ivi 1808). Viaggiò in Italia (Firenze e Roma). Dipinse soprattutto ritratti a olio e a pastello (musei di Dublino, Londra, ecc.), figure di contadini italiani e composizioni mitologiche [...] (Cupido e Psiche): queste ultime rivelano l'influsso del neoclassicismo francese ...
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Scultore italiano (Benevento 1837 - Napoli 1905). Studiò a Firenze con G. Duprè. Le sue sculture, d'accento realistico, sono spesso caratterizzate da intenti sociali (Pane e lavoro, 1862, Benevento, Museo [...] del Sannio). Segnate invece da un classicismo di stampo accademico sono le opere monumentali (Napoli: la Vittoria del monumento dei Martiri, 1863; Federico II, Palazzo reale, 1888) ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] di K. Frey, Berlin 1892, p. 72; G. Vasari, Le Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 621-630; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, a cura di F. Ranalli, I ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] 111; R. J. Kubiak, 1974, p. 65 n. 10; D. Carl, 1982, pp. 130, 132, 144, 146-49, 156.
Matteo di Giovanni: Arch. di Stato di Firenze, Arti, Por S. Maria, n. 8, c. 146r; Ibid., Carte Strozz., serie II, n. 51.I, c. 18v; n. 51.II, c. 111v; Ibid., Catasto ...
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Pittore (Ponzano Romano 1580 circa - Roma 1644). A Firenze (1595-1609) fu forse allievo di G. Parigi; fu poi a Genova e (dal 1610) di nuovo a Roma. Quadraturista e pittore di marine e paesaggi, vicino [...] a P. Brill e A. Elsheimer, collaborò spesso con Domenichino e Guercino. Decorò villa Lante a Bagnaia (1613) e a Roma i palazzi Pallavicini Rospigliosi (1611-13), del Quirinale (1616-17), Lancellotti a ...
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Scultore italiano (Ferrara 1881 - Padova 1960). Lavorò a Firenze come ceramista e decoratore; nel 1919 a Milano fu in contatto con A. Wildt. In modi all'inizio vicini all'arte di L. Bistolfi, poi accademicamente [...] accurati, eseguì opere commemorative e religiose: Vittoria del Piave (1917; fatta fondere in bronzo per il Vittoriale da G. D'Annunzio), E. Duse (1924, Milano, teatro Manzoni), tomba di Luisa D'Annunzio ...
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Pittore (Mezzana Bigli 1889 - Roma 1967). Studiò a Firenze e nel 1911 si stabilì a Roma dove divenne amico di F. Trombadori. Nel 1917 lavorò ai balletti di S. P. Djagilev e collaborò, con P. Picasso a [...] Parigi, all'allestimento del balletto Parade di E. Satie. Nel dopoguerra si accostò al gruppo di Valori plastici e definì uno stile che coniuga l'attenta osservazione naturalistica alla salda strutturazione ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...