BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] , p. 6; VII, ibid. 1881, pp. 305, 608; VIII, ibid. 1882, pp. 617 s.; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno, III, Firenze 1846, pp. 500 s.; F. Tolomei, Guida di Pistoja, Pistoia 1821, p. 77; C. Bezzuoli, Catal. e stima dei quadri,e bronzi ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] 147-149; VI, ibid. 1795, pp. 42, 225; VII, ibid. 1797, pp. 186, 201; D. Moreni, Notizie istor. dei contorni di Firenze, III,Firenze 1792, pp. 172 s., 188, 205; V, ibid. 1794, p. 220; VI, ibid. 1795, pp. 111s.; F. Fantozzi, Nuova guida ovvero Descriz ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] un'altra villa a Piediluco per il barone Eugenio della stessa famiglia. Per il cimitero del Monte alle Croci di Firenze progettò varie cappelle funerarie in stile gotico; la più grande è quella della famiglia Gattai-Budini eseguita (1881) con filari ...
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Orafo, scultore e scrittore d'arte (Firenze 1500 - ivi 1571). Di natura irrequieta e violenta, ebbe una vita avventurosa, segnata da contrasti, passioni, delitti, per i quali fu spesso costretto all'esilio [...] di orafo lo rese presto famoso: lavorò a Roma per un lungo periodo (1519-40, interrotto da brevi soggiorni a Firenze, Mantova, Ferrara, Venezia), protetto da Clemente VII, per il quale elaborò sigilli, monete, medaglie ecc. In Francia (1540-45), per ...
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ANDERLINI, Pietro
Elena Povoledo
Nato a Firenze e ivi operante nella prima metà del secolo XVIII, fu pittore a fresco di prospettive e decorazioni architettoniche oggi per la maggior parte perdute; [...] pp. 186, 199; V, ibid. 1757,. p. 94; VI. ibid. 1757. p. 352; B. Carlieri, Ristretto delle cose più notabili di Firenze, Firenze 1767, p. 18; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler,I, p. 432; Enciclopedia dello Spettacolo,I,p. 525 ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] , pp. n.n. (ma 1-13); M.P. Mannini, in Il Museo civico di Prato: le collezioni d’arte, a cura di M.P. Mannini, Firenze 1990, pp. 106-109; I fiorentini nel 1562. Descritione delle Bocche della Città et stato di Fiorenza fatta l’anno 1562, a cura di S ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] 333-371).
Fonti e Bibl.: F.S. Baldinucci, Notizie di artisti (ca. 1720), in Zibaldone Baldinucciano, a cura di B. Santi, Firenze 1981, II, pp. 14, 115, 121, 146, 488, 494 s., 501; E. Wright, Some observations made in travelling through France, Italy ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] depertemente de la Mediterranée"), realizzò nel 1820 il nuovo acquedotto (ibid., filza 18), eseguì nel 1827-28 un progetto per l'ospedale (Firenze, Biblioteca nazionale, Carte C. D., ms. da ordinare 166, e cass. 61, 3, 1 e 71, 4, 8), e nel 1828 aprì ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] Falcini), a Francesco Burlamacchi in piazza S. Michele a Lucca (1860-63), a Cavour e a Goldoni nella piazza omonima a Firenze (1873). Da tale maniera non si discosta molto lo scultore anche in opere a soggetto sacro, come le figure del Vescovo ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] come grande artista già dai suoi contemporanei, G. lavorò per le più importanti città italiane: oltre ad Assisi, Roma, Padova e Firenze, dove visse dal 1306 al 1320 e realizzò il Crocifisso per S. Maria Novella e la Vergine col Bambino in trono per ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...