Giurista (Grosseto 1886 - Firenze 1955). Prof. di diritto commerciale nelle univ. di Sassari, Messina, Parma, Firenze; tra i maggiori cultori della sua disciplina. Tra le opere: Del mandato commerciale [...] e della commissione (1911-12); Trasporti cumulativi (1913); Invenzione industriale e disegno o modello di fabbrica (1926); In tema di retroattività della legge sul diritto di autore (1934); Manuale di ...
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Musicista (Firenze 1697 - ivi 1744). Direttore con G. Sammartini, a Londra, dei concerti settimanali delle Hickford's Rooms (1732-33), tornato in Italia fu dal 1736, a Firenze, compositore della corte [...] granducale, lavorando però anche per la corte di Vienna e per altre iniziative musicali toscane. Compose 30 opere teatrali, 4 oratorî, musica sacra, e varie cantate e pagine vocali da camera ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1465 - ivi 1530); penultimo gonfaloniere della repubblica fiorentina, dal maggio al dic. 1529, durante la difesa contro le truppe imperiali assedianti, fece eleggere Cristo [...] re della città ed emanò rigide norme sui costumi compiacendo ai Piagnoni. Successogli il Girolami, continuò a tener desta nei cittadini la volontà di difesa; i Medici, rientrati in Firenze, lo fecero decapitare. ...
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Letterato (Firenze 1483 - ivi 1530 o 1531), nipote del Magnifico. Cugino del cardinale Giulio de' Medici, cui dedicò il Discorso sulla riforma dello stato di Firenze (1522), fu ambasciatore a Venezia (1527) [...] e membro della Balia (1530). Tradusse in latino la Poetica di Aristotele (post., 1536) e in volgare tragedie di Euripide e Sofocle; compose inoltre la tragedia Didone in Cartagine ...
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Pittore (Firenze 1297 - Pratovecchio 1349 o 1358). Nel 1339, fu, con Bernardo Daddi e altri pittori fiorentini, tra i fondatori della corporazione di S. Luca. Intorno alla sua Madonna di Mercato o della [...] Tromba (Firenze), attribuitagli dalle fonti, la critica recente ha raggruppato numerose altre opere, che rivelano influssi senesi, del maestro di S. Cecilia e, più tardi, di B. Daddi. ...
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Poligrafo (n. Làmole, Firenze, 1540 - m. forse Roma dopo il 1602); insegnante di grammatica e umanità a Firenze, sembra si sia trasferito nel 1602 circa a Roma; scrisse degli argomenti più varî: De' fatti [...] de' Romani; Vita di Innocenzo VIII (pubbl. 1829); Costumi de' Turchi e modo di guerreggiarli (pubbl. 1853); Vite di donne illustri (1596); ecc.; pubblicò varie traduzioni ...
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Astronomo (Peyre, Delfinato, 1761 - Firenze 1831); dapprima alla specola di Marsiglia, si trasferì già cinquantenne in Italia e fu successivamente direttore della specola di Lucca, a Marlia, nella celebre [...] villa dei duchi (1819), e dell'osservatorio astronomico del Museo di storia naturale di Firenze (1825). Scoprì 37 comete, fra cui quella del 1818, riconosciuta poi periodica da J. F. Encke. ...
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Musicista italiano (Firenze 1916 - Roma 1976). Studiò al conservatorio di Firenze con V. Frazzi, C. Barberi e L. Dallapiccola. È autore delle opere teatrali Il giuoco del barone (1939), Il contrabbasso [...] (1954), Una notte in Paradiso (1960), della cantata Pianto delle creature (1948), dei Cori della pietà morta (1949), della sacra rappresentazione Laudes Evangelii (1952), di balletti, musiche orchestrali ...
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Geologo italiano (Caltanissetta 1878 - Firenze 1934); prof. di mineralogia e geologia nell'Istituto superiore agrario e forestale di Firenze e successivamente di geologia nell'univ. di Roma. La sua attività [...] scientifica, riguardante temi petrografici, idrologici e geologico-applicativi, si svolse in varie regioni italiane, nel Montenegro, in Albania, nelle isole egee. Socio nazionale dei Lincei (1929). In ...
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Pittore (Firenze 1784 - ivi 1855). Allievo di L. Sabatelli, poi di P. Benvenuti, cui successe sulla cattedra di pittura dell'Accademia di Firenze nel 1844. Purista, rimase ligio ai canoni accademici anche [...] se preferì soggetti romantici. Eseguì affreschi per ville e palazzi, e numerosi ritratti, in cui si può cogliere un richiamo a Ingres, che sono la parte migliore della sua produzione (conte di Cambray-Digny, ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...