Oculista italiano (Montevettolini 1869 - Firenze 1942), direttore (dal 1929) della clinica oculistica di Firenze. I suoi contributi riguardano la xantomatosi del bulbo oculare, la cheratite filamentosa, [...] le cisti dell'iride, le congiuntiviti allergiche, ecc. Fondò (1907) il Bollettino di oculistica. Senatore dal 1939 ...
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Domenicano (Firenze 1461 - Roma 1519), della famiglia patrizia di Firenze, dove, attratto dal Savonarola, entrò (1495) nel convento di S. Marco, e pubblicò scritti di Padri greci; Leone X gli affidò (1518) [...] la direzione e il riordinamento della Biblioteca e dell'Archivio vaticani ...
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Letterato (Firenze 1713 - Roma 1788); gesuita, prof. a Firenze e poi (1756-72) a Roma, dove fu anche direttore del Museo kircheriano: fu autore di due tragedie bibliche, editore e traduttore delle opere [...] di Virgilio e delle lettere di Cicerone. Tradusse anche le tragedie di Voltaire (1752) ...
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Letterato (Napoli 1644 - Firenze 1708), al servizio dei Medici, in seguito a un processo per uxoricidio, dovette lasciare Firenze, dove poté ritornare nel 1692. Successe al Redi come lettore di lingua [...] toscana nello Studio fiorentino (1697). Notevoli cinque Satire composte tra il 1690 e il 1700 ...
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Filosofo (Aggius 1914 - Firenze 1980), prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Firenze dal 1959. Sostenitore di un "prassismo trascendentale", ha criticato gli orientamenti filosofici caratterizzati [...] da eccessi speculativi. Opere: Il problema della ragione (1951); Ricerche sul razionalismo della prassi (1957); Logica, scienza e prassi (1980) ...
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Architetto italiano (Arezzo 1863 - Firenze 1939); chiamato (1892) alla soprintendenza ai monumenti della Toscana, restaurò, tra l'altro, la chiesa di S. Francesco a Fiesole, il Palagio di Stia in Casentino, [...] la facciata della Collegiata di Empoli. Dal 1900 architetto dell'Opera del duomo di Firenze. ...
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Notaio (Prato 1350 - Firenze 1412); ebbe dalla Signoria di Firenze importanti incarichi. Fu l'ideatore del Ceppo dei poveri, fondato dal suo amico Francesco Datini. Il suo carteggio con Datini (edito nel [...] 1880 da C. Guasti) e le altre lettere sono fonti di notevole importanza ...
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Tenore (Livorno 1772 - Firenze 1859). Si produsse con successo in molti dei principali teatri italiani, nonché a Parigi, a Vienna, in Spagna. Dal 1822 al 1831 fu primo cantante della cappella granducale [...] di Firenze. Apprezzato insegnante, ebbe fra i suoi allievi anche la figlia Fanny. ...
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Musicista (Firenze 1659 - ivi 1733). Fu attivo a Firenze presso la corte della granduchessa Vittoria e del granduca Ferdinando II. Compose musica strumentale (sonate da chiesa e da camera, a tre) e svolse [...] attività di violinista. Suo nipote e allievo fu Francesco Maria ...
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Comune della prov. di Firenze (146,1 km2 con 17.350 ab. nel 2007).
Di origine medievale, la cittadina fu possesso dei vescovi di Firenze e dal 13° sec. del Comune fiorentino, che la fortificò e ne riconobbe [...] l’importanza come mercato agricolo ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...