Figlia (Mons 1752 - Firenze 1824) di Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern; nel 1772 a Macerata sposò l'assai più anziano Charles Edward ultimo degli Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra, che assunse [...] , ottenuta la separazione legale dal marito, ella visse dal 1784 quasi sempre con l'Alfieri, prima in Alsazia e a Parigi, poi a Firenze. Morto nel 1803 il poeta, la d'A. ne custodì e onorò la memoria, facendogli, tra l'altro, erigere dal Canova un ...
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Scultore italiano (Firenze 1890 - New York 1961). Fu allievo di A. Rivalta a Firenze; influenzato da L. Bistolfi, si orientò poi verso una semplificazione di superfici di gusto novecentista. Realizzò anche [...] gioielli ...
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Ecclesiastico, poligrafo (n. Firenze 1731 - m. 1811). Lasciò un poemetto (Il cappello di paglia, 1801), un Corso di agricoltura in 5 voll., una tragedia, traduzioni, ricerche e studî su Firenze, ecc. ...
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Musicista (Genova 1637 - Firenze 1702) attivo presso la corte granducale di Firenze negli ultimi anni del sec. 17º; forse era stato in precedenza a Vienna. Compose musica sacra e teatrale. ...
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Umanista (n. Firenze 1424 - m. nel Casentino 1498). Lettore di poesia e oratoria nello Studio dal 1458, dal 1467 fu cancelliere di parte guelfa, poi scrittore di lettere pubbliche presso la Signoria. Imbevuto [...] animae (1472). Difensore della dignità del volgare, L. dalla sua cattedra lesse anche Dante e Petrarca; e della fama di Dante nella Firenze del secondo Quattrocento fu il principale assertore. Il suo fortunato commento alla Commedia fu stampato a ...
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Scrittore (Firenze 1498 - ivi 1563). Calzolaio, senza abbandonare il mestiere si diede alle lettere e alla filosofia. Socio dell'Accademia fiorentina, vi entrò immediatamente dopo la sua fondazione e vi [...] moraleggianti, pregevoli per arguzia, indipendenza di pensiero, limpidità di stile e sapidità di lingua: I ragionamenti di Giusto bottaio da Firenze (o, secondo il titolo più comune, I capricci del bottaio). Composti fra il 1541 e il 1548, sono dieci ...
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Pittore (n. Firenze tra il 1225 e il 1230 circa). La sua attività è documentata, oltre che a Firenze, a Siena e a Pistoia, ma l'unica opera firmata e datata pervenutaci è la Madonna del Bordone che C. [...] cattedrale di Pistoia (connessa con documenti che citano il figlio Salerno come suo collaboratore), la Madonna in S. Maria Maggiore a Firenze e la Madonna della chiesa dei Servi di Orvieto (anche qui i volti sono un rifacimento più tardo). Circa la ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] si recò a Bologna (1477) per studiare diritto canonico; nel 1479 è a Ferrara (nello stesso anno, in un viaggio a Firenze, conobbe Poliziano e probabilmente Ficino) ove ebbe forse rapporti con Savonarola e fu amico di Guarini; nel 1480-82, a Padova ...
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Comune della prov. di Firenze (42,1 km2 con 14.119 ab. nel 2008), su un colle immediatamente a NE di Firenze, dominante le valli dell’Arno e del Mugnone, a 295 m s.l.m. La sua collina, popolata di ville [...] a Roma durante la seconda guerra punica, decadde in età longobarda e non si riprese più a causa della crescita di Firenze che la distrusse prima (1010) e l’assoggettò dopo (1125).
Notevole centro artistico: si ricordano la cattedrale, terminata nel ...
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Comune della prov. di Firenze (62,3 km2 con 46.854 ab. nel 2008), situato nel Valdarno inferiore, sulla riva sinistra del fiume. In seguito al notevolissimo incremento economico e demografico fatto registrare, [...] e il 1273 dal dominio dei conti Guidi, da cui il territorio dipendeva fin dall’11° sec., nel dominio del comune di Firenze. Centro fortificato importante, subì nel 14° e 15° sec. le incursioni di Castruccio Castracani, dei Pisani, dei mercenari al ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...