Studioso di ragioneria italiano (Firenze 1885 - ivi 1958); prof. di ragioneria generale e applicata nell'univ. di Firenze (dal 1932). Allievo di F. Besta a Venezia, poi seguace delle teorie moderne. Tra [...] nelle antiche aziende fiorentine (1910); I libri di mercatura della banca Medici e l'applicazione della partita doppia a Firenze nel sec. XIV (1913); La logismologia (1915); Il linguaggio dei bilanci (1939, 8a ed. 1968); Economia aziendale e ...
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Attrice (Firenze 1801 - ivi 1854). Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con A. Morrocchesi e, quindicenne, entrò nella compagnia Zannoni e Pinotti a Palermo, dove conobbe Ferdinando Pelzet (n. [...] Firenze 1791 - m. 1885), che sposò. Prima attrice a Roma nella compagnia Vestri e Belli-Blanes, nel 1818 con la Compagnia naz. toscana e in seguito in numerose compagnie primarie. L'aspetto imperioso, il gesto misurato, la recitazione appassionata, ...
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Paleografo italiano (Capannori 1906 - Firenze 1974), formatosi alla scuola di Luigi Schiaparelli; prof. univ. dal 1942, insegnò paleografia e diplomatica a Firenze. Fra le sue opere, dedicate soprattutto [...] relativi a Dante e alla sua famiglia, e alcune raccolte di documenti altomedievali (Le carte della canonica della cattedrale di Firenze, 1938; Le carte del monastero di S. Maria di Montepiano, 1942); fu autore anche di numerosi saggi di storia ...
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Uomo politico italiano (n. Firenze 1973). Laureato in Economia presso l’Università di Firenze, ha conseguito un Master in Business Administration all’Università Bocconi, dirigente di azienda bancaria, [...] ha aderito a Forza Italia nel 1993 e dal 1995 al 1999 è stato consigliere circoscrizionale del Comune di Firenze. Nel 2006, 2008 e 2013 è stato eletto alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Estero. Nel 2016 ha aderito alla Lega Nord, nelle cui ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] definitivamente nel 1477, ma che rimase incompiuto. Nel 1480 completò il rilievo di uno dei pannelli dell'altare del battistero di Firenze e già nel 1478 aveva fuso il putto col delfino, ora al Bargello, per la villa Medici a Careggi. Di un ...
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Pittore (Firenze 1883 - Roma 1925). A Firenze, dopo una prima formazione come artigiano, frequentò la scuola libera del nudo all'Accademia. In contatto con A. De Carolis, dal 1903 al 1906 collaborò, con [...] , e da dinamici effetti di luce. Temperamento schivo, espose raramente, ma nel 1924 la Biennale di Venezia gli dedicò un'ampia retrospettiva. La sua opera, assai vasta, è conservata nelle gallerie d'arte moderna di Roma, Milano, Firenze e Torino. ...
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Pittore (Livorno 1851 - Firenze 1933). Legatosi dapprima con i macchiaioli, si accostò poi all'impressionismo giungendo ad elaborare uno stile vivace e brillante dagli improvvisi tocchi di luce. Suo cugino [...] maniera dei macchiaioli, paesaggi e scene di genere con tratto rapido, fortemente chiaroscurato. Ludovico (Livorno 1866 - Firenze 1941), fratello di Angiolo, fu anch'egli pittore. Pressoché autodidatta risentì inizialmente dell'influsso di S. Lega ...
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Letterato (Firenze 1716 - ivi forse 1802), di famiglia originaria dei Paesi Bassi. Fu il maggiore e più coerente studioso dell'umanesimo italiano del sec. 18º, e progettò un corpus organico di edizioni [...] Ambrosii Traversari (1759) che, esorbitando felicemente dal tema, è ricca e preziosa fonte di notizie sull'umanesimo. Fu uno dei fondatori (1742) del Giornale dei letterati di Firenze. Il suo ampio epistolario è conservato nella Bibl. Riccardiana di ...
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Economista italiano (Venezia 1846 - Firenze 1913). Direttore dell'Ist. superiore di scienze sociali di Firenze, diresse (1883) l'Economista, organo del liberalismo economico. ...
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Poeta (Firenze 1404 - Roma 1449), di professione barbiere. Nemico dei Medici, dovette lasciar Firenze nel 1434. A Siena per la sua condotta scapestrata subì nel 1439 il carcere; si trasferì a Roma nel [...] , altri sonetti tessuti di riboboli e ghiribizzi senza senso. Questo genere di rimare, già trattato dal Sacchetti e da un Orcagna, a Firenze si diceva "alla burchia", da cui deriverebbe il nomignolo del B.: ma non è da escludere l'ipotesi inversa. ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...