Pittore (Firenze 1665 - ivi 1726), allievo di A. D. Gabbiani e, a Roma (1690-1700) di C. Maratti. Protetto dai Medici, lavorò a Firenze (Morte di s. Giuseppe, S. Maria di Candeli; Miracolo di s. Benedetto, [...] 1705 circa, S. Giorgio alla Costa; Ritorno dall'Egitto, 1715, chiesa di S. Firenze). Rifiutò (1716) l'invito dello zar di dirigere l'Accademia di belle arti di Mosca. ...
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Sacerdote (Firenze 1578 - ivi 1614), studioso di chimica. Interessato alla composizione e fabbricazione dei vetri, pubblicò a Firenze L'arte vetraria distinta in libri sette (1612): il trattato, aggiornato [...] sulle tecniche veneziane e somma delle esperienze di N. nelle officine della corte medicea (Firenze, Pisa) e di Anversa, ebbe notevole influenza anche attraverso le traduzioni in inglese (1662) e in tedesco (1679). ...
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Figlio (m. Firenze 1313) di Guido Minore, fu tra i principali artefici della potenza della famiglia. Podestà di Parma (1293), di Bologna (1306), nel 1308 instaurò la propria signoria su Cervia. Combatté [...] contro Ferrara (1308-09). Nella lotta contro Enrico VII, distrutto il castello di Sogliano, accorse in aiuto di Firenze, che liberò dall'assedio degli imperiali; infine fu podestà di Firenze. ...
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Pittore e scrittore (Firenze 1895 - Ivrea 1957). Inizialmente vicino alle tematiche futuriste, dopo la Prima guerra mondiale, alla quale prese parte, nell'ambito di un più ampio ritorno all'ordine che [...] nei suoi aspetti più semplici e quotidiani, che affondava le radici nella tradizione toscana ottocentesca (Piazza del Carmine, 1922, Firenze, Gall. d'arte moderna; L'omino di sagrestia, 1922-23, Torino, Gall. d'arte moderna; I filosofi, 1929, Milano ...
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Pittore (Asciano 1832 - Firenze 1891). Dopo una interessante esperienza nel campo del ritratto, si indirizzò verso una pittura di soggetto storico e letterario, di stampo purista (affreschi nel palazzo [...] comunale di Siena). Fu suo collaboratore il figlio Giuseppe (Firenze 1865 - ivi 1942), che si dedicò in un secondo momento alla scultura, continuando la tradizione accademica toscana (Firenze, Santa Croce, monumento a G. Rossini; monumenti funerarî a ...
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Scienziato (Trapani 1716 - Firenze 1786); gesuita (1731). Geografo e matematico del granduca di Toscana (1761) e prof. nell'univ. di Firenze, fece progetti di bonifica della Maremma. Fondò l'osservatorio [...] astronomico di S. Giovannino a Firenze (oggi Osservatorio ximeniano); restaurò (1755) la meridiana di Toscanelli in S. Maria del Fiore, e con essa fece osservazioni trentennali del Sole allo scopo di determinare la variazione dell'obliquità dell' ...
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Orafo, niellatore e disegnatore (Firenze 1426 - ivi 1464). Aiutò il Ghiberti nella seconda porta del Battistero. Nel 1452 ebbe l'incarico di eseguire, su disegno del Pollaiolo, una "Pace" niellata per [...] il Battistero di Firenze. Sono opera sua i disegni delle tarsie per gli armadî di S. Maria del Fiore. Una delle tavole intarsiate si trova nel museo dell'Opera in Firenze e l'altra (l'Annunciazione) nella Sacrestia Nuova del duomo. ...
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Scultore (Fiesole o Firenze 1497 - Firenze 1585), noto soprattutto per la sua abilità nell'intagliare il porfido (tazza nel primo cortile di Palazzo Vecchio, 1555; statua della Giustizia sulla colonna [...] di S. Trinita, 1570-81). Eseguì anche medaglioni con ritratti medicei e lavorò a Loreto e a Pisa. Il figlio Romolo (n. 1550 - m. Firenze 1621) fu scultore (medaglioni porfirei di Ferdinando I e di Cristina di Lorena, nel Museo Mediceo). ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1389 - Careggi 1464), figlio di Giovanni di Bicci. In gioventù, pur dedicandosi alla mercatura, ricoprì anche cariche politiche ed ebbe incarichi diplomatici. Ma, considerato [...] , fu richiamato l'anno dopo in patria, sostenuto dal favore popolare. Divenne allora rapidamente il dominatore della vita politica di Firenze: fece bandire o escludere dai pubblici uffici i suoi nemici (una sua vittima fu Palla Strozzi) e fece salire ...
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Pittore (Firenze 1835 - ivi 1901). Tra le più significative personalità del gruppo dei macchiaioli, di cui fu anche teorico, dipinse impressioni urbane e paesaggistiche (Novembre, 1870) e opere animate [...] (Pioggia d'estate, 1886).
Vita e attività
Avviato alla pittura dal padre Giovanni (1808-1862), studiò all'Accademia di Firenze per poi dedicarsi dal 1854 con O. Borrani alla pittura dal vero; in quegli stessi anni, brillante conversatore e polemista ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...