Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] valse la seconda nomination all'Oscar, di Fëdor Karamazov, il dispotico padre assassinato dal figliastro, in The brothers Karamazov (Karamazov) di Richard Brooks, adattamento del romanzo di F.M. Dostoevskij. Dopo aver partecipato a Exodus (1960) di ...
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Attore (Mosca 1869 - ivi 1932); esordì al Piccolo Teatro di Mosca, ma solo dopo un periodo di peregrinazioni in provincia e una permanenza piuttosto lunga al teatro Korš si affermò, al teatro Suvorin, [...] con l'originale e sentita interpretazione dello zar Fëdor Ioannovič, nella tragedia omonima di A. K. Tolstoj. Dopo il 1900 O. spettacoli per contadini. Dopo la rivoluzione cercò di spiegare agli operai il senso delle opere di Dostoevskij e di Ibsen. ...
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Brat′ja Karamazovy (trad. it. I fratelli Karamazov) Romanzo (1878-80) dello scrittore russo F.M. Dostoevskij (1821-1881).
Sono narrate le vicende drammatiche della famiglia Karamazov, in cui si muovono [...] i quattro fratelli, Ivan, Alëša, Smerdjakov e Dimitrij, il primogenito accusato dell'omicidio del padre Fëdor Pàvlovič.
Tra gli adattamenti si ricorda quello cinematografico con l'omonimo film (1969) del regista I.A. Pyr´ev (1901-1968). ...
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MENÉNDEZ SALMÓN, Ricardo
Simone Cattaneo
Scrittore spagnolo, nato a Gijón il 18 febbraio 1971. L’opera di M. S. è composta da un numero consistente di titoli che ne confermano la solidità e l’ambizione: [...] di sé. A chiudere il cerchio è quindi Vladimir, correttore editoriale che, valendosi del magistero morale di Fëdor M. Dostoevskij e Thomas Bernhard, si interroga sul comportamento umano a partire dagli attentati madrileni dell’11 marzo 2004.
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] quello radicale e davvero rivoluzionario veicolato in Germania dalla Kierkegaard-Renaissance e forgiato dagli influssi di Fëdor M. Dostoevskij e di Nietzsche, da cui sarebbero nati contemporaneamente il filone teologico (luterano-calvinista) con Der ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] in Italia una breve relazione. Generosamente, il padre putativo, Fëdor Nikolaevič, aveva dato al G. il suo nome, ed cura di un numero speciale della Cultura su F.M. Dostoevskij, nel cinquantenario della morte dello scrittore; nello stesso fascicolo ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] polskiego Oświecenia (Biblioteca degli scrittori dell’Illuminismo polacco). In Russia si studia con rinnovato interesse Fëdor M. Dostoevskij, nel contesto della discussione sulla specificità nazionale della cultura russa che rischia di mettere in ...
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PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] le notti, con Rosai e gli amici del tempo, al caffè Alhambra di piazza Beccaria. Risale a quell’epoca la passione per Fëdor M. Dostoevskij e Alfred Döblin e la scoperta di Dreiser: «Furono i miei tre D., per i quali deliravo» (Camon, 1973, p. 43).
Il ...
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SANTI, Piero
Sandro De Nobile
– Nacque a Volterra, il 5 aprile 1912, figlio dello scultore Nello e della casalinga Maddalena Viti.
Nel 1918, al ritorno del padre dalla guerra, la sua famiglia si trasferì [...] (il riferimento è al 1938) come un modernissimo mediatore della letteratura europea (Herman Melville, James Joyce, l’amatissimo Fëdor M. Dostoevskij) in anni di stretta autarchia culturale (Luti, 1983, p. 389).
Tra il 1937 e il 1940 Santi collaborò ...
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Rocco e i suoi fratelli
Flavio Santi
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 180m); regia: Luchino Visconti; produzione: Goffredo Lombardo per Titanus/Les Films Marceau; soggetto: Luchino Visconti, [...] scena inoltre una fitta trama di allusioni letterarie: la forza morale ed esistenziale dell'Idiota e di Delitto e castigo di Fëdor M. Dostoevskij, lo scontro di civiltà di Giuseppe e i suoi fratelli di Thomas Mann su cui è modellato il titolo stesso ...
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antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...