Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il racconto Bednye ljudi ("Povera gente", 1846) gli diede il primo successo ed entusiasmò N. A. Nekrasov e V. G. Belinskij. Per aver frequentato il circolo di M. V. Petraševskij, propugnante un socialismo ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] esprime e approfondisce un tema dominante dell'opera. Al pari di altri grandi narratori europei, tuttavia, FëdorDostoevskij esamina un aspetto affascinante della procedura penale europea descrivendo prima, in modo assai dettagliato, un'istruttoria ...
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Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] di parole che pare giocare a nascondino con sé stesso influenzerà profondamente la letteratura russa successiva, tanto che FëdorDostoevskij ammetterà: "Siamo tutti usciti dal Cappotto di Gogol´".
Le anime morte
Nel 1837, all'apice del successo ...
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Mamleev, Jurij Vital´evič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1931. Il padre, psichiatra, nel 1937 cadde vittima del terrore staliniano. Dopo essersi diplomato nel 1955 presso l'Istituto [...] volta a Parigi solo nel 1987. I personaggi narrati sono, come nella tradizione di Dostoevskij, portatori di un'idea che li ossessiona: uno dei protagonisti, Fedor Sonnov, è un maniaco omicida che uccide compulsivamente nella speranza di penetrare il ...
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romanzo
Emanuela Bufacchi
Narrare vicende, costruire intrecci
Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di romanzo è necessario che [...] epici e sociali di Lev N. Tolstoj (Guerra e pace, 1865-69, e Anna Karenina, 1875-77). Nelle opere di Fëdor M. Dostoevskij (da Delitto e castigo, 1866, a I fratelli Karamazov, 1878-80) il romanzo si presenta come sguardo disincantato sulla sofferenza ...
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Brat′ja Karamazovy (trad. it. I fratelli Karamazov) Romanzo (1878-80) dello scrittore russo F.M. Dostoevskij (1821-1881).
Sono narrate le vicende drammatiche della famiglia Karamazov, in cui si muovono [...] i quattro fratelli, Ivan, Alëša, Smerdjakov e Dimitrij, il primogenito accusato dell'omicidio del padre Fëdor Pàvlovič.
Tra gli adattamenti si ricorda quello cinematografico con l'omonimo film (1969) del regista I.A. Pyr´ev (1901-1968). ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] in Italia una breve relazione. Generosamente, il padre putativo, Fëdor Nikolaevič, aveva dato al G. il suo nome, ed cura di un numero speciale della Cultura su F.M. Dostoevskij, nel cinquantenario della morte dello scrittore; nello stesso fascicolo ...
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antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...