Ecclesiastico, storico e giurista (Parigi 1640 - ivi 1723). Avvocato al parlamento di Parigi (dal 1658), ordinato prete prima del 1672, fu nominato, grazie alla protezione di Bossuet, sottoprecettore dei [...] principi di Conti, poi (1680) precettore del conte di Vermandois, e infine, per opera di Fénelon, sottoprecettore dei figli del Gran Delfino. Fu membro dell'Académie française (1696) e confessore di Luigi XV (1716-22). Tra le opere, notevoli l' ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] que leur harmonie, en disant aux évêques “Dieu vous a faits évêques du dedans et moi du dehors”. […] Sentence célèbre que Fénêlon développe de la manière suivante: l’évèque de dehors ne doit jamais entreprendre la fonction de celui du dedans. Il se ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] a riprendere la nobile tradizione del Quattrocento. Gli Epithalamia in lingue esotiche, del 1775, l'Iliade greca del 1808, il Fénelon del 1812 sono fra le edizioni più lussuose che il Bodoni ci abbia lasciato.
Degli altri paesi meritano di essere ...
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TRASPORTO
Epicarmo CORBINO
Alfredo DE GREGORIO
Antonio BRUNETTI
. I trasporti dal punto di vista economico. - Il trasporto dal punto di vista economico rappresenta uno degli elementi del costo di [...] , History of economics of transport, Londra 1924; E. Corbino, Economia dei trasporti marittimi, Città di Castello 1926; K. G. Fenelon, Transport coordination, Londra 1926; W. Jackman, Economics of transport, Chicago e New York 1926; S. Helander, Die ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] romanzo, il cui migliore rappresentante fu Jakob Henrik Mök sotto l'influenza del romanzo d'avventure inglese e del Télémaque di Fénelon, e fuorché nella commedia, in cui lo superò Gyllenborg con Den svenska sprätthöken - segnò in tutti i campi gli ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] gonfia le vele, con i suoi Re Sole e la sua dominante cultura: cultura aulica dei Corneille e Boileau e Bossuet e Fénélon; e cultura libera e di opposizione cattolica o protestante, che nella seconda metà del secolo e specialmente dopo il 1685 emigra ...
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mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...