DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] e cinque contrari; tra le censure, quella del D., che si limitò a qualificare come erronee le trentasette proposizioni dell'opera di Fénelon (tale censura si trova nel ms. della Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat. 7393, ff. 103r-166r, ed è edita in ...
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Scrittore politico (Saint-Saire, Senna Inferiore, 1658 - Parigi 1722); dopo una breve parentesi militare, si dedicò agli studî, occupandosi di problemi filosofici, sotto l'influsso del pensiero di Spinoza [...] sua fama è legata alle opere storico-politiche, con le quali, attraverso l'esaltazione dell'antica Francia feudale, rappresentò con Fénelon e Saint-Simon la prima decisa reazione contro lmonarchico di Luigi XIV, in nome dei diritti dell'aristocrazia ...
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Poeta tedesco (Reinke, Slesia, 1665 - Ansbach 1729). Laureato in legge, esercitò per breve tempo l'avvocatura, ma dal 1691 preferì dedicarsi interamente alle lettere; nel 1703 fu nominato professore all'accademia [...] attivo testimone del passaggio dal gusto marinesco-barocco al gusto boileauiano-razionalistico. In tale spirito tradusse in alessandrini il Télémaque di Fénelon (1727-29) e trovò la sua migliore maniera nelle satire (raccolte postume, 1732 e 1757). ...
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Erudito e bibliografo francese (Guise, Piccardia, 1675 circa - Amsterdam 1756). Libraio nel 1698 in Parigi, emigrò, essendo protestante, nei Paesi Bassi nel 1711; ben presto rinunciò alla sua professione [...] una Histoire de l'origine et des premiers progrès de l'imprimerie (1740), che ebbe notevole successo, una Histoire de Fénelon (1747) e un Dictionnaire historique (1758-59), a supplemento del dizionario di P. Bayle di cui aveva curato un'edizione ...
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Gesuita (castello d'Aix, Forez, 1624 - Parigi 1709). Confessore e consigliere spirituale di Luigi XIV (1675), lottò, durante il pontificato di Innocenzo XI, contro i giansenisti, pur mostrando uno spirito [...] dell'editto di Nantes (1685), deplorò gli eccessi contro i protestanti che ne seguirono, e difese con tutta la sua autorità Fénelon (1685). Nel recinto di una proprietà dei gesuiti (acquistata nel 1626), dove sorgeva una villa che fu dimora di La Ch ...
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Mistica (Montargis 1648 - Blois 1717). Una delle figure principali del quietismo francese. Rimasta vedova (1679), si diede a una intensa vita spirituale, che il suo direttore negli anni 1681-88, il barnabita [...] Lacombe a Vercelli, presso il vescovo V. A. Ripa. Ivi, già autrice di un Moyen court et très facile pour l'oraison (1685), pubblicò l'Explication de l'Apocalypse (1686). Amica del Fénelon, esercitò notevole influenza sulla sua formazione religiosa. ...
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Critico letterario (Ginevra 1897 - Thonex, Ginevra, 1981), professore di letteratura francese nell'università di Ginevra dal 1936. Fondatore della cosiddetta "scuola di Ginevra", pose alla base del proprio [...] et renaissance poétique, 1955; Rousseau: la quête de soi et la rêverie, 1962; Senancour: sensations et révélations, 1966; Fénelon, 1967), si occupò anche di autori e movimenti contemporanei (De Baudelaire au surréalisme, 1933, trad. it. 1948; Paul ...
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Pittore (Gand 1862 - Saint-Clair, Var, 1926). Studiò a Gand e Bruxelles, fu poi in Spagna (1882) e in Marocco (1883). Durante un primo soggiorno a Parigi, fu fortemente impressionato dalla pittura di Seurat [...] a Parigi nel 1898, frequentò l'ambiente simbolista: di notevole interesse documentario è il suo quadro La lettura (1903, Museo di Gand) che ritrae, accanto al suo amico Verhaeren, i principali letterati del tempo (Giole, Fénélon, Maeterlinck, ecc.). ...
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Storico e critico (Aix-en-Provence 1865 - Arthez-d'Asson 1933). Entrato nella Compagnia di Gesù, studiò in Inghilterra, dove subì profondamente l'influsso di Newman (Newman, 1906), orientandosi fin dai [...] di religione: qui B. individua due filoni, quello mistico e teocentrico di Francesco di Sales, di P. de Bérulle, di F. Fénelon, e l'altro antropocentrico, dei porto-realisti (Pascal è con loro solo sul piano intellettuale) e dei gesuiti, nella cui ...
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Studioso di storia e letteratura religiosa (Bordeaux 1913 - ivi 1991). Direttore di studi in scienze religiose (V sezione) presso l'École Pratique des Hautes Études di Parigi (1952-78), fu uno dei maggiori [...] (1961);La spiritualité de saint-Cyran: avec ses écrits de piété inédits (1962); Le Cardinal de Bérulle: évolution d'une spiritualité (1965); Saint Jean de la Croix et les mystiques rhéno-flamands (1966); Correspondance du Fénelon (6 voll., 1972-87). ...
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mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...