Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] , spesso stupendi, vorrebbero mostrare come si impara a scrivere (o anche a non scrivere, ciò che vale per Fénelon e Stendhal), ma per eterogenesi dei fini l'utilità sopravvive. Il commento di quell'ambiente al materiale radunato (particolarmente ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] ai «generi» del secolo XVIII.
Il romanzo pedagogico-erudito a sfondo antiquario, che gl'illustri precedenti del Fénelon e del Barthélemy avevano divulgato, e radicato anzi, fra noi (contemporaneamente a quell'analoga sorta di romanzo politico ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] Rigoni Stern.
All'estero
In Francia la letteratura per ragazzi ha il suo primo titolo nel Telemaco di François de Fénelon (1699), vicino al tradizionale romanzo d'avventura ma con un forte impianto pedagogico. La letteratura fiabistica, che rivisita ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dello Stato territoriale. Alla nazione dinastica l'opposizione nobiliare e antiassolutistica - in particolare personaggi come Fénélon, Saint-Simon e Boulanvilliers - contrappose l'idea della nazione aristocratica, per la quale soltanto la ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] bocca del Saint-Simon. E contro la corte, che col suo velo dorato impediva al re di vedere la nazione, si scagliava Fénélon.
Ma la corte si dissolveva intimamente da sé nel corso nel secolo XVIII, grazie all'azione dell'esprit filosofico. Un'estrema ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] , che talora diviene utopistica. Se il sec. XVIII conosce Voltaire, Diderot, D'Alembert, i primi economisti, conosce altresì Fénelon, Vauban, Saint-Pierre, D'Argenson, Meslier, Morelly, Mably, Brissot de Warville. L'utopia, che in Italia già seppe ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] , i Mémoires de M.me de Maintenon e altre opere più tranquille, come l'Histoire de Charles XII di Voltaire, Fénélon, Marmontel, Beaumarchais, Montesquieu, le storie di Rollin. In italiano ha Boccaccio, Metastasio, ma anche gli Annali d'Italia del ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] condannate nel 1687 su pressione del partito retrivo. Riprese in Francia da François de Salignac de la Mothe-Fénelon, vennero definitivamente condannate nel 1699 da Innocenzo XII.
Trasformazione delle istituzioni temporali
Il sec. XVII è anche il ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] . Mitchell, It. civic pageantry... triumphal entries, Firenze 1979, ad vocem; Tiziano e Venezia, Vicenza 1980, pp. 34, 426; J. Fenelon, Music and patronage in... Mantua, I, Cambridge 1980, ad vocem; G. Spini, Cosimo I…, Firenze 1980, ad vocem; Teatro ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ad vocem; Convegno... su B. Castiglione... Atti, a cura di E. Bonora, Mantova 1980, pp. 35, 65, 70, 111; J. Fenelon, Music and patronage in sixteenth-century Mantua, I, Canibridge 1980, ad vocem; G. M. Erbesato, Il palazzo Te, Novara 1980, passim; T ...
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mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...