Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende della produzione e della circolazione libraria risentono sia del clima politico [...] Amsterdam si è conquistata. Come e più di Venezia, Amsterdam è una città cosmopolita: “Quando si entra in questa città”, scrive Fénelon, “non si pensa che sia una città che appartiene a un popolo particolare, ma che essa sia la città comune di tutti ...
Leggi Tutto
CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] che la sua dottrina nustica avrebbe potuto essere assimilata a quella dell'orazione di quiete condannata in Molinos e in Fénelon, il C. dichiarava di ispirarsi all'insegnamento di Alvaro de Paz e del cardinale Bona e poneva in guardia contro ...
Leggi Tutto
LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] a riprendere la nobile tradizione del Quattrocento. Gli Epithalamia in lingue esotiche, del 1775, l'Iliade greca del 1808, il Fénelon del 1812 sono fra le edizioni più lussuose che il Bodoni ci abbia lasciato.
Degli altri paesi meritano di essere ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] P. Migne, Orateurs sacrés, vol. XIV, Paris 1845, pp. 528-529; vol. XXIV, Paris 1846, p. 449). Il quietista Fénelon dà una dimensione politica all'appello alla virtù evangelica della povertà denunciando l'effetto nocivo del lusso per la sopravvivenza ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] un nuovo corpo intellettuale, oltre a favorire la nascita di un’attività di traduzione (opere di Voltaire, A. Dumas, F. Fénélon, Molière, D. De Foe ecc.) che fornì nuovi modelli letterari lontani dallo stile aulico e tradizionale. È infatti forte nel ...
Leggi Tutto
Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] la norma razionale dell'arte - fosse di origine aristotelica o cartesiana - in un socievole ossequio al "bon sens"; e Fénelon nella Léttre sur les occupations de l'Académie (1713) riepiloga da arbitro il lavoro critico del "gran secolo" risolvendo in ...
Leggi Tutto
TRASPORTO
Epicarmo CORBINO
Alfredo DE GREGORIO
Antonio BRUNETTI
. I trasporti dal punto di vista economico. - Il trasporto dal punto di vista economico rappresenta uno degli elementi del costo di [...] , History of economics of transport, Londra 1924; E. Corbino, Economia dei trasporti marittimi, Città di Castello 1926; K. G. Fenelon, Transport coordination, Londra 1926; W. Jackman, Economics of transport, Chicago e New York 1926; S. Helander, Die ...
Leggi Tutto
SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
*
. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] . Nel 1709, durissimo inverno, essa era caduta nell'estrema miseria. Carestia, pestilenza, debiti, usura, sommosse di mendicanti facevano dire a Fénelon: "On ne vit plus que par miracle". L'orgoglio di Luigi XIV piegò vinto, ancor più che per gli ...
Leggi Tutto
. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] del La Fontaine e del Racine. Da ricordare inoltre, tra le più significative, le lettere del La Bruyère, di Fénelon, di madame de Chantal. Anche nel Settecento francese sono da notare gli epistolarî di Voltaire, Fontenelle, Turgot, Mirabeau ...
Leggi Tutto
Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] genere intrapresa ad opera di M.me de Maintenon, fondatrice della casa di Saint-Cyr nel 1686, coadiuvata intellettualmente dal Fénélon, non poté che fallire allo scopo. Nel 1692, l'istituto di Saint-Cyr viene a cessare per trasformarsi in convento ...
Leggi Tutto
mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...