Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] di Jumièges (1040-1066), nelle cattedrali di Bayeux (intorno al 1047-1077) e di Evreux (consacrata nel 1076), nell'abbazia di Fécamp (coro consacrato nel 1099) e in Saint-Martin a Verneuil (fine del sec. 11°).
Poco dopo la conquista di Guglielmo nel ...
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JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] Thierry, si affermò il rinnovamento, segnato da legami stilistici assai stretti con la produzione dell'abbazia normanna di Fécamp. Tra il 1045 e il 1051 alcuni splendidi manoscritti miniati anglosassoni, tra cui un sacramentario (Rouen, Bibl. Mun ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] Berneval, che nel 1414 andava in Inghilterra ad acquistare alabastro per un reliquiario destinato all'Abbazia di Fécamp. Grandissima dovette essere l'esportazione di tali polittici, costituiti da formelle di alabastro racchiuse in cornici di ...
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LIQUORI (dal lat. liquor; fr. liqueurs; sp. licores; ted. Liköre; ingl. liquors)
Adolfo BORGARELLI
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Il nome di liquori viene dato a una serie svariata di bevande idroalcooliche, preparate a caldo o [...] (Barcellona), ma risente della mancanza della materia prima base.
Bénédictine. - Liquore preparato dai benedettini dell'Abbazia di Fécamp. È ottenuto da alcool e zucchero mescolati con cardamomo, melissa, génépi, issopo, radice di angelica, menta ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] riforma monastica: lo dimostrano i privilegi per i più importanti monasteri riformati come Cluny, S. Benigno di Digione, Fruttuaria, Breme o Fécamp, e i suoi rapporti con Odilone di Cluny, Guglielmo di S. Benigno, Riccardo di St. Vannes e altri.
La ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] trattato, il De causa et negotio Formosi papae, è indubbiamente più originale. Scoperto da Bellaize in un manoscritto di Fécamp, in cui era tràdito anonimo, fu attribuito dal Mabillon nei Vetera analecta ad Ausilio. Ma l'attribuzione e l'indirizzo ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] di ispirazione normanna e probabilmente opera proprio di maestranze normanne; s. Remigio era stato in precedenza monaco nell'abbazia di Fécamp e senza dubbio condusse con sé a L. artigiani dal ducato. I capitelli conservati, tutti di tipo corinzio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine analogia indica in genere una relazione tra più cose, aventi in comune qualche [...] più chiaramente dalla vivace ripresa nel corso dei secoli XI-XII delle dispute teologiche, che ad esempio coinvolsero Giovanni di Fécamp, Berengario di Tours e Lanfranco di Pavia, maestro di Anselmo d’Aosta, e dai loro riflessi logico-metafisici nell ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] . A partire dal sec. 11°, il culto di C.-uomo divenne infatti il tema principale della pietà cristiana (Giovanni di Fécamp, Pier Damiani), mentre il sec. 12° vide il riaffermarsi e l'approfondirsi della dottrina della presenza reale del corpo (caro ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Magliaso nel Canton Ticino.Già nel sec. 10° le fonti testimoniano l'esistenza di soffitti in legno dipinto (San Gallo, Reichenau, Fécamp) e nel sec. 12° il monaco Teofilo nella Diversarum artium schedula (a cura di C.R. Dodwell, London 1961, p. 22 ...
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fecampia
fecàmpia s. f. [lat. scient. Fecampia, dal nome della città francese di Fècamp, sulla Manica]. – Genere di vermi turbellarî dell’ordine rabdoceli, di colore bianco con la testa rossa, parassiti, allo stadio giovanile, di crostacei...
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...