libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come [...] a un governo tirannico: lottare, morire per la l.; conquistare, mantenere, perdere la l.; b. In senso astratto e più generale, , non gradisco, non tollero certe libertà). d. Mettersi in l., indossare gli abiti di casa, levarsi la giacca, o sim ...
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incluṡióne s. f. [dal lat. inclusio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di includere, cioè di inserire, di comprendere in una serie, in un tutto (spesso contrapposto a esclusione): i. di un nome nella graduatoria [...] Operazione della tecnica istologica che consiste nell’imbibire l’oggetto, previamente fissato e disidratato, in una base alla quale uno dei due insiemi contiene l’altro come proprio sottoinsieme. 2. L’insieme delle attività e dei processi volti ...
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umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella [...] indulgenza verso gli altri uomini: una persona piena di u.; trattare con u. i propri dipendenti, i prigionieri, gli avversari vinti; l’u. del medico si misura dalla capacità di capire il malato prima ancora della malattia; ci vorrebbe un po’ più d’u ...
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cura s. f. [lat. cūra]. - 1. a. Interessamento solerte e premuroso per un oggetto, che impegna sia il nostro animo sia la nostra attività: dedicare ogni c. alla famiglia, all’educazione dei figli, ai [...] A cura di, per opera di: nuova edizione a c. di...; la somma è stata raccolta a c. del Comitato. 2. a. In medicina, l’insieme dei mezzi e delle prescrizioni che hanno il fine di guarire qualcuno da una malattia o di limitarne gli effetti: il dottore ...
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appropriatézza s. f., [der. di appropriato] – 1. L’essere appropriato, adeguatezza: l’a. della cura è un obiettivo terapeutico imprescindibile. 2. In informatica, la capacità del software di soddisfare [...] appropriate ai compiti e agli obiettivi dati. Nel modello di qualità del software delineato nella norma ISO/IEC 9126, l’a. è definita come una delle sottocaratteristiche della funzionalità e quindi come tale deve essere specificata in termini di ...
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ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filosofico, ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’essere umano, [...] etica razionalistica che assegna fini essenzialmente mondani, quali l’impegno, il lavoro, la riuscita, e soprattutto l’accumulazione metodica della ricchezza). In particolare, e. professionale, l’insieme dei doveri strettamente inerenti alle attività ...
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dedizióne s. f. [dal lat. deditio -onis, der. di dedĕre; v. dedito]. – 1. ant. L’arrendersi al nemico, per capitolazione o per volontaria sottomissione: gli assediati si appropinquavano alla necessità [...] della d. (Francesco Guicciardini). 2. fig. Il dedicarsi interamente e con spirito di sacrificio a una persona, a un’attività, a un ideale: far d. di sé alla famiglia, alla patria; amare con d. assoluta; ...
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perseveranza s. f. [dal lat. perseverantia, der. di perseverare «perseverare»]. – Costanza e fermezza nel perseguire i propri scopi o nel tener fede ai propri propositi, nel proseguire sulla via intrapresa [...] non ci si arrende, ma si cercano con p. altre soluzioni. In particolare, nella teologia morale cattolica, virtù che impegna l’essere umano a lottare per il conseguimento del bene senza soccombere agli ostacoli e senza farsi vincere dalla stanchezza e ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...
. Avamporto di Bruges, protetto da una diga (in olandese dam) e congiunto alla città da un canale, costruito sotto il regno di Filippo d'Alsazia (seconda metà del sec. XII), quando il golfo Zwyn, che metteva in comunicazione il porto di Bruges...
LIMBURGO (A. T., 44)
F. L. GANSHOF
Adriano H. LUIJDJENS
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Nome regionale di una contrada bassa o di scarsa elevazione a cavaliere della Mosa, appartenuta già per intero ai Paesi Bassi, divisa politicamente nel 1831 e nel 1839 in due parti:...