Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] con quello consolare, mentre divampavano le lotte delle fazioni, finché emersero i daRomano. Dal 1210 Ezzelino II tenne per tre anni la carica di podestà; dopo ulteriori lotte EzzelinoIII prese V. con l’aiuto di Federico II e la tenne dal 1236 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] disgrega in I. il partito ghibellino. Soltanto EzzelinodaRomano e Oberto Pelavicino, agendo però ciascuno secondo una e Venezia devono restituire al pontefice le terre usurpate e Carlo III di Savoia si annette la contea di Asti già francese, sono ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] fluviale. I tentativi dei signorì ghibellini (EzzelinodaRomano, Mastino della Scala, ecc.) d'impadronirsene anche quello di Colonia. Così alla XII sessione (seconda sotto Giulio III), erano presenti già, con i tre presidenti e il Madruzzo, ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] le fazioni conduce alla signoria. Signore è dal 1227 EzzelinodaRomano, dal 1239 Alberico fratello suo e prima rivale, e i suoi più antichi statuti fino al 1218, ibid., n. s., II, III, V (1901-03); A. Lizier, Note intorno alla storia del comune di ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] a Verona la liberazione dei prigionieri guelfi, detenuti dal EzzelinodaRomano.
S. Antonio morì, a 36 anni, il 13 Iunii, III; Dialogus de vitis Ss. Fratrum Minorum, ed. L. Lemmens, Roma 1892; Legenda Raimondina, edita con la Prima da A. Josa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] della crisi del regime comunale. La vicenda di EzzelinodaRomano fra Veneto e Lombardia ebbe, ad es., italiana, mentre agli inizi del 13° sec. papa Innocenzo III ribadiva e accentuava le tesi gregoriane proclamando la plenitudo potestatis papale ...
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MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] avevano grossi interessi). Terminava così il lungo periodo di pace di cui la città aveva goduto dopo la caduta di EzzelinoIIIdaRomano. La pars guelfa si divise in fazioni e alcune famiglie eminenti, tra cui Lemizzi e Carraresi, si misurarono in un ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] di particolare rilievo storicoartistico fu la presenza in terra veneta di Federico II di Svevia.A Monselice EzzelinoIIIdaRomano (m. nel 1259), suo alleato, intraprese la ricostruzione della rocca, creando un baluardo fortificato che riprende ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] uno scacchiere fortificato, per la difesa e il controllo di zone sempre più estese di territorio.In Veneto fu EzzelinoIIIdaRomano a gettare per primo le basi di un ordinamento politico di ambito regionale che si pone come diretto antecedente ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] Gli esempi di Tommaso II di Savoia, di Manfredo Lancia, di Uberto Pallavicini e di EzzelinoIIIdaRomano sono indicativi di questa situazione. Ezzelino a partire dal 1239, forte della parentela con l'imperatore acquisita attraverso il matrimonio con ...
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