DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] da Marsilio da Carrara al quale la città restò per qualche tempo affidata. Il D. realizzava così un'aspirazione che era stata di Cangrande (I) e, prima, dello stesso Ezzelino (III 1965, pp. 32, 98; Anonimo Romano, Cronica, a cura di G. Porta ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] il primo riferimento, che è alla crociata promessa a papa Onorio III e fino ad allora sempre rimandata, non altrettanto si può dire per Sicilia e d'altro canto il passaggio di EzzelinodaRomano al fronte imperiale ha sguarnito la Lega lombarda ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , dopo la breve parentesi dovuta alla conquista di EzzelinodaRomano (1249-1259), in quella dei Caminesi (fino pp. 21-22; G. Kaftal, F. Bisogni, Saints in Italian Art, III, Iconography of the Saints in the Painting of North East Italy, Firenze 1978, ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] la sua permanenza in campo imperiale; EzzelinodaRomano, rettore veronese, che aveva consegnato nel registres d'Innocent IV, a cura di E. Berger, I-IV, Paris 1884-1921: III, nrr. 6096, 6097, 6152, 6175, 6266.
M.G.H., Epistolae seculi XIII e ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] quindi, non sappiamo in quale anno, al servizio di EzzelinodaRomano - cui lo unirono vincoli di amichevole familiarità - nel zodiaco, delle loro suddivisioni, caratteri e influenze, mentre il III, in due parti, verte sui pianeti, sui loro influssi ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] . 15211), dono forse di EzzelinodaRomano. La lettura diretta di un codice provenzale da parte di G. è, secondo 1968, ad ind.; M. Marti, Iacopo da L., in Enc. dantesca, III, Roma 1971, pp. 346 s.; A. Monteverdi, G. da L. e Cielo d'Alcamo [1967], in ...
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Della Scala
Girolamo Arnaldi
. - Membri di questa famiglia furono signori di Verona (nel senso preciso che il termine ‛ domini ' assume in rapporto alla realtà politico-costituzionale di una signoria [...] secondi - il che vuol già dire dalla parte di EzzelinodaRomano, che, nel 1226, in seguito alla sconfitta dei Atti e Mem. Accad. Agr. Sc. e Lettere Verona " s. 5, III (1926) 117-166; ID., Lodovico di San Bonifacio e gli inizii della Signoria ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] , i marchesi Manfredi Lancia e Oberto Pelavicino, EzzelinodaRomano, Pietro Ruffo e Taddeo da Sessa. Allora F. venne indicato per la cura di C. Rodenberg, Ibid., Epist., II, ibid. 1887, p. 292; III, ibid. 1894, pp. 64, 79, 158, 275 s., 279 s., 306; ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] questi era quel Rolando da Cremona incaricato dal papa di riportare all'ortodossia EzzelinodaRomano che, come il suo nr. 204, pp. 274-276.
Rolando da Cremona, Summae Magistri Rolandi Cremonensis O.P. Liber III, a cura di A. Cortesi, Bergamo 1962 ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] geneal. degli Scaligeri di Verona: le origini (1147-1277), in Verona e il suo territorio,III, 1,Verona 1975, pp. 318, 321, 324-32; E. Rossini, Verona daEzzelinodaRomano alla morte di Cangrande, ibid.,pp. 92, 100 s.,104, 106, 110 ss.; J. Riedmann ...
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