SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] siciliana, ancora vivo nei primi del Trecento in quella Treviso che era stata la roccaforte di EzzelinodaRomano, uno dei maggiori alleati di Federico II; inducono però a prudenza circa l'indipendenza di queste fonti i contatti stemmatici che l ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] e la rivalità che le contrappose; giunge quindi a trattare dei rapporti di Padova con Federico II e soprattutto con EzzelinodaRomano, soffermandosi a narrare la dominazione ezzeliniana della città e, con maggiore ampiezza, l'ultima stagione di ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] Roma nel 1884 la tragedia Sampiero da Bastelica, cui fecero seguito l'EzzelinodaRomano e la Carlotta Corday. Il europeo-americana, XXVI, s.v.; Bollettino del Gruppo archeologico volsco, II (1974), 3 (dedicato al G., con articoli di P. Alviti ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] non realizzate ricordiamo una tragedia di argomento storico intitolata EzzelinodaRomano, un compendio delle storie di D. Bartoli, della Federiciana, ibid. 1968, n. 4, Supplemento; G.Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1973, I, pp. 349, 384; II, p. 76. ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Manfredi, Ezzelino, Uberto Novellino, LXI [qui alle pp. 846-7]; Mon., II, v, 21; Conv., IV, V, 13; Purg., da Dino Compagni tra Corso Donati e Catilina, non senza reminiscenze sallustiane: «Uno cavaliere della somiglianza di Catellina romano ...
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