Napoli
Filippo Brancucci
Mario Santoro
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Unici luoghi danteschi menzionanti esplicitamente la città partenopea sono Pg III 27, in cui Virgilio afferma che Napoli [...] di Sicilia. Quando la sconfitta e l'uccisione di Ezzelino III daRomano (1259) indussero Manfredi ad assumere la guida del (Pg VII 127, XX 79-84, Pd VI 106-108, XIX 127-129, VE I XII 5, Cv IV VI 20). Né meno severo, anzi più circostanziato, è il ...
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VENEZIA
GGherardo Ortalli
L'età di Federico II coincide con anni di speciale vigore per Venezia. Gli elementi che la caratterizzano sono da tempo consolidati e la statualità veneziana procede nel segno [...] fondo si restava in linea con quanto già accaduto nel secolo precedente con Federico I. Altro genere d'attenzione occorreva semmai con personaggi come Ezzelino III daRomano (v.), pronto a mettere in piedi uno stato capace di premere alle spalle su ...
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Enrico di Susa (E.L'Ostienze)
Raoul Manselli
Nato a Susa verso il 1194 era " senescens ", cioè sulla sessantina, nel 1254, com'egli stesso ci dice. Di famiglia, come sembra, non nobile (l'uno dei cognomi [...] , e l'altro " de Preminicis " è assai dubbio), compì i suoi studi di diritto all'università di Bologna, ove si formò una nel 1259 in Lombardia, a capeggiarvi la lotta contro Ezzelino III daRomano.
Nel maggio del 1262 è eletto cardinale vescovo di ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] conflitti interni fra le maggiori famiglie: nel 1226 Ezzelino III daRomano divenne podestà di V. e dal 1236 1943. Tutti gli imputati furono condannati a morte, e 5 dei presenti (tra i quali E. De Bono e G. Ciano) vennero fucilati l’11 gennaio.
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Giurista, notaio e cronista (n. Vicenza sec. 12º - m. dopo 1237), di nobile e ricca famiglia vicentina. Implicato nelle turbinose vicende comunali della prima metà del sec. 13º, favorì i ghibellini e i [...] ; nonostante ciò nel 1236, durante la presa di Vicenza per opera di EzzelinodaRomano, subì dalle truppe maltrattamenti fisici e il saccheggio dei beni, finendo in miseria. Per ottenere riparazione, scrisse la Chronica dominorum Ecelini et Alberici ...
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Benedettino (Padova 1158 circa - Venezia 1248). Priore a Padova, s'interpose come paciere nelle contese tra idaRomano e i Camposampiero, per cui subì (1237), da parte di Ezzelino III, due anni di carcere [...] nel castello di S. Zenone (Asolo). Si rifugiò poi ad Aquileia e di qui passò a Venezia. Fu deputato dal papa Gregorio IX a istituire il processo di canonizzazione di s. Antonio ...
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Famiglia veronese (nota anche come Montécchi); fu dalla fine del sec. 12º a capo del partito ghibellino che con l'aiuto di Torello Salinguerra (1205) di Ferrara, e più tardi di Ezzelino III daRomano (1226) [...] . Dopo un'effimera conciliazione (1235) i M. ripresero la lotta, favorendo il predominio di Ezzelino III in Verona, durato poi fino (1246 e 1253), ma furono crudelmente puniti daEzzelino, fin quasi allo sterminio, perdendo così ogni importanza ...
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TORELLI, Salinguerra
Luigi SIMEONI
Fu il più celebre personaggio della nobile famiglia di Ferrara e nel sec. XIII tenacemente lottò contro l'affermarsi della signoria degli Estensi. La loro rivalità [...] ; decisiva fu per lui la rivalità con gli Estensi e i legami che strinse perciò con i Monticoli di Verona e iDaRomano tanto da sposare la figlia di Ezzelino II, Sofia, già vedova di Enrico da Egna. La rivalità con Azzo VI divenne aperta guerra nel ...
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GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] o del ghibellinismo nelle diverse regioni d'Italia, sono i lavori di S. Mitis, Storia di Ezzelino IV daRomano, Maddaloni 1896; A. Bozzola, Guglielmo VII marchese di Monferrato e Carlo I d'Angiò, in Archivio Storico Napoletano, 1912; id., Un ...
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SORDELLO
Giulio Bertoni
. È il più celebre fra i trovatori d'Italia, e deve questa sua celebrità più a Dante (il quale lo ha immortalato nel c. VI del Purgatorio), che ai suoi versi provenzali: una [...] a istigazione di Ezzelino, rapì nascostamente al conte Ricciardo (1225) e ricondusse alla casa paterna dei daRomano. Questo primo e poesie di S. di Goito, Halle 1896; G. Bertoni, I trovatori d'Italia, Modena 1915, p. 74 (quivi ampie indicazioni bibl ...
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