scendere [i singol. cong. imperf. scendesse; partic. pass. sciesa, nel Fiore]
Alessandro Niccoli
È verbo di uso limitato in pratica alla Commedia (tre soli esempi nel Convivio, uno nelle Rime e nel [...] graduale, planato in larghe spirali, della fiera, perché vede avvicinarsi da diversi punti di vista le pene di Malebolge; e cfr. per indicare l'origine di Ezzelino, il quale discese dal colle di Romano a tiranneggiare i paesi circostanti: Pd IX 29 ...
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radice
Domenico Consoli
Raramente in senso proprio: I' ho veduto già senza radice / legno ch'è per omor tanto gagliardo, / che que' che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice [...] quelli della facella nominata al v. 29 (Ezzelino III).
Allo stesso schema figurativo-metaforico si adeguano l'altro rappresentano i " padri dell'umanità creata da Dio e ricreata da Gesù Cristo " , inserentur suae olivae ! " (Rom. 11, 17-24): si noti ...
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Serego Alighieri, Conti di
Leonardo Di Serego Alighieri
Alighieri, La famiglia S., nella quale si estinse nel XVI secolo la discendenza diretta di D. mediante il matrimonio di Ginevra Alighieri con [...] di Vicenza aderenti al partito ghibellino; ciò nonostante, quando Ezzelino conquistò Vicenza, i S. furono esiliati con gli altri maggiorenti della città. Nel 1335 nacque da Bonifacio di Uguccione, esponente del ramo principale della famiglia ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] da due "rectores" (Guido da Turre ed Ezzelino Pertz, Hannoverae 1866, pp. 30 s.; De Romano, Annales Veronenses, in Antiche cronache veronesi, a cura C. Cipolla, in Bibl. hist. italica, s. 2, I, Milano 1901, ad Indicem; Chronicon Parmense, in Rer. ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] anni, come la parrocchiale di Romano di Ezzelino presso Bassano (1822), l'arcipretale il D. in una querelle con i fabbriceri, risoltasi verso il 1840, per 'interpretazione" dal modello palladiano, "così da porsi come un fatto architettonico nuovo" ...
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MARLIANI, Giuseppe
Teresa Megale
– Nacque a Piacenza probabilmente verso gli anni Venti del XVIII secolo.
Considerato da C. Goldoni «il più bravo, il più comico, il più delizioso del mondo» (Prefazioni, [...] romanoda lui chiamati le campane di Manfredonia». Interprete particolarmente versatile, seppe reggere anche le parti tragiche, se recitò con il ruolo del protagonista nell’Attila e nell’Ezzelino N.N. scritte da lei medesima, I, Venezia 1755, p ...
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