FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] fu scelto dalla pars comitis. Il suo podestariato fu contraddistinto da una campagna militare, che ebbe conseguenze di grande portata: l'esercito vicentino attaccò EzzelinodaRomano - che era allora all'inizio della sua carriera, anche se ...
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DALLE CARCERI, Leone
Giancarlo Andenna
Nato a Verona alla fine del sec. XII, appartenne a una famiglia della nobiltà cittadina, legata alle istituzioni comunali, poiché nel 1173 il consanguineo Giberto [...] Verona 1954, pp. 88 s.; G. Arnaldi, Studi sui cronisti della Marca Trevigiana nell'età di EzzelinodaRomano, Roma 1963, pp. 18-20; R. Manselli, EzzelinodaRomano nella politica ital. del sec. XIII, in Studi ezzeliniani, Roma 1963, p. 39; L. Simeoni ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] ed aderì, contro Martino Della Torre, al gruppo dei capitanei guidati da Guglielmo da Soresina, che segretamente si accordarono, l'8 sett. 1259, con EzzelinodaRomano, il maggior esponente ghibellino nell'Italia Settentrionale. Dopo la morte di ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] 'Este, col conte di San Bonifacio e con le città di Brescia, Mantova e Ferrara, non riuscì tuttavia ad impedire che EzzelinodaRomano sottraesse sempre più e quasi totalmente al C. le basi stesse della sua potenza. In seguito il C. compare più volte ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] 1237 (Liber regiminum…, p. 312), resse la città per pochissimi giorni, trascorsi i quali, Padova aprì le porte a EzzelinodaRomano e alle milizie imperiali (25 febbraio).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Registro grosso, I ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] le sue conquiste. Nella primavera del 1250 lo troviamo a Venezia e a Ferrara, per organizzare la difesa contro EzzelinodaRomano, e in seguito, di fronte agli insuccessi del legato Pietro Capocci nelle Marche, che minacciavano anche Parma e Piacenza ...
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Cortenuova, battaglia di
Francesca Roversi Monaco
A Cortenuova, presso il fiume Oglio, il 27 novembre 1237 l'esercito di Federico II ebbe ragione delle truppe milanesi, recatesi nella zona per difendere [...] dalla Germania e dall'Italia meridionale andavano a rinforzare l'esercito svevo, appoggiato inoltre da Cremona, da Ferrara e daEzzelinodaRomano.
Bergamo e Mantova si consegnarono all'imperatore, che si volse allora contro Brescia sostenuto ...
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BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di EzzelinodaRomano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, I, Venezia 1876, pp. 31, 32, 34; P. Gerardo,Vita et gesti di Ezzelino III daRomano, a cura di A. Bonardi, in Misc. di storia veneta, s. 2, II, Venezia 1894, p. 79; A. De Alessio,De gestis ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] un secondo tempo dai suoi pupilli, perché i Caminesi furono costretti a lasciare la città verso il 1227-28.
Quando EzzelinodaRomano, bandito da Verona, si stabilì a Treviso e aprì le ostilità contro il vescovo di Feltre e Belluno, contro i Padovani ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] la validità, mantenendo nel contempo il legame con la casata sveva.
Intorno alla metà del Duecento, al pari di EzzelinodaRomano, Uberto incarnava la figura di aspirante al potere personale su più città, secondo un modello volto a instaurare un ...
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