CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] ed aderì, contro Martino Della Torre, al gruppo dei capitanei guidati da Guglielmo da Soresina, che segretamente si accordarono, l'8 sett. 1259, con EzzelinodaRomano, il maggior esponente ghibellino nell'Italia Settentrionale. Dopo la morte di ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] 'Este, col conte di San Bonifacio e con le città di Brescia, Mantova e Ferrara, non riuscì tuttavia ad impedire che EzzelinodaRomano sottraesse sempre più e quasi totalmente al C. le basi stesse della sua potenza. In seguito il C. compare più volte ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] 1237 (Liber regiminum…, p. 312), resse la città per pochissimi giorni, trascorsi i quali, Padova aprì le porte a EzzelinodaRomano e alle milizie imperiali (25 febbraio).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Registro grosso, I ...
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BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di EzzelinodaRomano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, I, Venezia 1876, pp. 31, 32, 34; P. Gerardo,Vita et gesti di Ezzelino III daRomano, a cura di A. Bonardi, in Misc. di storia veneta, s. 2, II, Venezia 1894, p. 79; A. De Alessio,De gestis ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] un secondo tempo dai suoi pupilli, perché i Caminesi furono costretti a lasciare la città verso il 1227-28.
Quando EzzelinodaRomano, bandito da Verona, si stabilì a Treviso e aprì le ostilità contro il vescovo di Feltre e Belluno, contro i Padovani ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] la validità, mantenendo nel contempo il legame con la casata sveva.
Intorno alla metà del Duecento, al pari di EzzelinodaRomano, Uberto incarnava la figura di aspirante al potere personale su più città, secondo un modello volto a instaurare un ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Trevor Dean
Figlio maggiore del marchese Azzo (VI) e della prima moglie appartenente alla famiglia dei conti Aldobrandini (non se ne conosce il nome), nacque intorno al iigo. A [...] fu distrutto. Secondo il cronista Rolandino, nell'esercito padovano combatteva anche EzzelinodaRomano-1 un segno forse dell'ostilità crescente nella Marca fra gli Ezzelini e gli Estensi che sarebbe diventata così rilevante nel prosieguo del secolo ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello) da
Elisabetta Barile
Settimo di questo nome, nacque presumibilmente a Padova attorno al 1230da Tiso (VI) e da Gardionisia da Peraga. Rimasto orfano del padre nel 1234, [...] la sentenza, ricorse a Federico II, che con una lettera del 28 apr. 1237 delegò la causa di appello ad EzzelinodaRomano, suo potente fautore e antagonista dei Camposampiero. Non vi sono notizie sull'esito; tuttavia è conservato un documento senza ...
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FOGLIANO (de Foliano), Simone da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, attivo nella seconda metà del Duecento, il F. è comunemente ritenuto un esponente della casata dei Fogliano appartenente al ramo collaterale [...] del F., collegato alla disfatta che subì, insieme con le truppe pontificie e bresciane, presso Gambara, ad opera di EzzelinodaRomano. In questa difficile contingenza il F. venne catturato e fatto prigioniero con lo stesso cardinale legato e con il ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] 1748, p. 765; G. Tiraboschi, Diz. topograf. stor. d. Stati Estensi, I, Modena 1824, p. 123; A. Ferretti, Canossa, Torino 1885, pp. 177-180; G. Arnaldi, Studi sui cronisti della Marca Trevigiana nell'età di EzzelinodaRomano, Roma 1963, pp. 109, 136. ...
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