MILIOLI, Alberto
Massimo Giansante
– Figlio di Gerardo, nacque a Reggio nell’Emilia verso il 1220; nulla si sa della madre. La famiglia paterna è presente, dall’inizio del Duecento fino al Trecento [...] italiano per il Medio Evo, XLVIII (1932), pp. 57-130; G. Arnaldi, Studi sui cronisti della Marca trevigiana nell’età di EzzelinodaRomano, Roma 1963, pp. 138 s.; Id., Il notaio cronista e le cronache cittadine in Italia, in La storia del diritto nel ...
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STEFANARDO da Vimercate
Marino Zabbia
STEFANARDO da Vimercate. – Nacque a Milano attorno al 1230. Non è noto il nome della madre; il padre Resonando faceva parte della milizia cittadina (la sua provenienza [...] così una via che per certi aspetti richiama il modo con cui Albertino Mussato ha ripercorso la vicenda di EzzelinodaRomano nella sua Ecerinis e invita a leggere il poema milanese tenendo conto delle più dotte produzioni letterarie della fine ...
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GODI, Antonio
Marino Zabbia
Nacque a Vicenza, intorno alla metà del Trecento, dal notaio Tommaso e da Bona di Viviano Pisone da Barbarano. Dalla fine del XIV secolo il nome del G. compare nella matricola [...] S. Grubb, Padova 1990, pp. IX s. e ad ind.; G. Arnaldi, Studi sui cronisti della Marca trevigiana nell'età di EzzelinodaRomano, Roma 1963, pp. 72-78; G. Zanato, Ricerche per una edizione critica della cronaca vicentina di G.B. Pagliarini (1415-1506 ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] del potente Comune veneto.
Nel 1227 il C. venne nominato podestà di Verona succedendo, il 5 di giugno, ad EzzelinodaRomano. Sia perché apparteneva ad una famiglia che vent'anni prima era stata molto vicina ai Montecchi, sia perché godeva della ...
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SMEREGLO (Smeregio), Niccolo
Marino Zabbia
SMEREGLO (Smeregio), Niccolò. – Nacque a Vicenza in un anno non conosciuto che, forse, si può collocare intorno al 1240.
La data di nascita si ricava dal fatto [...] G. Soranzo, in RIS, VIII, 5, Bologna 1921.
G. Arnaldi, Studi sui cronisti della Marca trevigiana nell’età di EzzelinodaRomano, Roma 1963, pp. 67-72; Id., Realtà e coscienza cittadine nella testimonianza degli storici e cronisti vicentini dei secoli ...
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POLTRONI
Giuseppe Gardoni
(de Poltronis, de Poltronibus). – Può essere considerato capostipite ed eponimo di questa famiglia mantovana un Pultronus, attestato nella documentazione cittadina a partire [...] di S. Andrea. Gli omicidi, scomunicati e banditi dalla città, trovarono rifugio a Verona, dove predominava EzzelinodaRomano. Lo schieramento di cui i Poltroni facevano parte assunse allora una precisa connotazione politica, quella della pars ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] ). La congiura prevedeva l'assassinio di Federico II, di suo figlio Enzo e, durante un banchetto, anche di EzzelinodaRomano. Parma, di cui il F. era podestà, doveva, contemporaneamente, ribellarsi.
Frattanto il cardinale Raniero Capocci di Viterbo ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] di Alberico (si tratta probabilmente del padre del M.), già podestà a Vicenza e strenuo avversario di EzzelinodaRomano, divennero i capi della parte guelfa di Faenza in perenne lotta contro i ghibellini guidati dagli Accarisi.
La Romagna ...
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ESTE, Azzo (Azzo Novello, Azzolino Novello) d'
Trevor Dean
Settimo di questo nome, nacque probabilmente nel 1205, figlio minore del marchese Azzo (VI) e della sua terza moglie Alisia d'Antiochia.
La [...] ne massacrò gli abitanti. L'attacco indusse Salinguerra a cercare una collaborazione più stretta col rivale dell'E. nella Marca, EzzelinodaRomano, di cui sposò la figlia. Tuttavia l'E. a quel tempo poteva contare sul sostegno sia del papa sia dell ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] periodo di massimo splendore della famiglia, salita di prestigio e potenza dopo il tramonto dell'egemonia signorile di EzzelinodaRomano (1259), quando la corte trevigiana divenne un attivo centro di vita culturale e di poesia cortese: ai convegni ...
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