CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] loro sottomissione formale. Anche in Lombardia il potere del partito filoimperiale era diminuito dopo la morte di EzzelinodaRomano, e il marchese Oberto Pallavicini (Pelavicino) non poté impedire che Milano, dominata dai Torriani, diventasse una ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 'Accad. patavina di scienze, lett., ed arti, LXXXVII (1974-75), pp. 385 ss., 389 ss., 393, 396 s.; E. Rossini, Veronada EzzelinodaRomano alla morte di C. (1259-1329), in Verona e il suo territorio, III, 1, Verona 1975, pp. 223-310; G. Sancassani ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] poté così contare solo su titolari di feudi pubblici a lui legati da stretti vincoli di parentela o da lunga familiarità amministrativa, come EzzelinodaRomano, Manfredo e Galvano Lancia, Tommaso di Savoia, Giacomo del Carretto, Uberto Pallavicini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] ’; e, del resto, lo stesso Jacob Burckhardt aveva proceduto in una direzione affine, individuando in figure come Federico II ed EzzelinodaRomano le radici della nuova concezione dell’uomo, della vita e della natura che si impone con la civiltà del ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] fra Parma guelfa e l'imperatore Federico II e ben oltre, fino alla morte nel 1259 dell'alleato dell'imperatore, EzzelinodaRomano, è interrotta l'impresa del rivestimento marmoreo in bianco e rosso di Verona, proveniente dalle cave sotto il dominio ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] il momento a soluzioni dilatorie: l'imperatore deve domare una rivolta in Sicilia e d'altro canto il passaggio di EzzelinodaRomano al fronte imperiale ha sguarnito la Lega lombarda di alcuni punti di forza nella Marca trevigiana. Lo scontro viene ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] della marca trevigiana e successivamente, dopo la breve parentesi dovuta alla conquista di EzzelinodaRomano (1249-1259), in quella dei Caminesi (fino al 1322), degli Scaligeri (fino al 1337), e ancora di Carlo IV di Boemia, alleato dei Veneziani ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] visioni dantesche (piuttosto ‘infernale’ la prima, in cui compaiono gli spiriti di Filippo Tommaso Marinetti e di EzzelinodaRomano a interloquire sulle vicende in corso; più ‘purgatoriale’ la seconda, che ha come protagonista e unico interlocutore ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] nel gennaio a prestare 20.000 lire al comune di Verona per facilitare la sua permanenza in campo imperiale; EzzelinodaRomano, rettore veronese, che aveva consegnato nel 1232 al partito imperiale la città e il controllo delle strade verso la ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] simile al cod. T (Parigi, Bibl. nat., cod. Fr. 15211), dono forse di EzzelinodaRomano. La lettura diretta di un codice provenzale da parte di G. è, secondo Roncaglia, condizione indispensabile per spiegare la puntualità delle numerosissime riprese ...
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