ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] del resto di Gli Ezzelini, Dante e gli schiavi), che la paragonò all’Arnaldo da Brescia di Giovanni Battista Niccolini Dagnen de Fichtenhain), il volume Ricordi del Battaglione Universitario romano (1848-1849), cui l’autore aveva atteso negli ultimi ...
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Famiglia feudale della Marca Trevigiana la cui fortuna incominciò con Ecelo, cavaliere francone, che ebbe (1026-36) in feudo da Corrado II i castelli di Onara (Padova) e di Romano (Vicenza). Assunse il [...] i guelfi ora tra i ghibellini. Fra i suoi membri più famosi: Ezzelino II, che concluse la sua vita avventurosa facendosi (1221) monaco; sua figlia Cunizza (v.), ricordata da Dante, e suo figlio Alberico (v.), in violento contrasto, ma infine alleato ...
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OSSARIO
Alberto Baldini
. Luogo ed edificio sacro nel quale si conservano le ossa dei cimiteri soppressi e quelle raccolte sui campi di battaglia. Gli ossarî dei caduti in guerra, per il movente eroico [...] per una strada che gira intorno al colle Belvedere. È un tempietto sormontato da una piramide; sotto vi è una cripta, nel cui centro e nelle del Grappa-Crespano-Fontaniva-Loria-Paderno-Pederobba-Romano d'Ezzelino-Rossano-S. Zenone-Tezz, ecc.). Il ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] da combattere il Barbarossa, quando c'è da strappare Ferrara al dominio di Salinguerra o Padova dal dominio di Ezzelino, quando c'è da AA.VV., Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'impero romano al secolo XVIII, Torino 1974, pp. 429-1079, partic. ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] diede luogo alla sconfitta finale di Ezzelino (86). La sempre più nell'esercito limitaneo tardo romano, ora nel "sistema , p. 149; v. anche L. De Monacis, Chronicon, p. 266.
30. M. da Canal, Les estoires, pp. 88 e 109.
31. Ibid., pp. 74, 88 ss.
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] imperiale, i nuovi aspiranti egemoni: Manfredi, Ezzelino, Uberto Pallavicino- agevolando intanto l'affermazione di da Dino Compagni tra Corso Donati e Catilina, non senza reminiscenze sallustiane: «Uno cavaliere della somiglianza di Catellina romano ...
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castello [plur. anche castella]
Angelo Adami
Domenico Consoli
Il termine, nel suo significato proprio, ricorre una sola volta in prosa (CV III X 8 è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che [...] cui le mura ricingevano uno spazio scoperto, simile al castrum romanoda cui derivò il nome di castello ". Per il significato allegorico detto ‛ di terra dura ' ricordato nella Vita d'Ezzelino di Pietro Gerardo.
Gli studiosi moderni si tengono in una ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] resuscita un morto e S. Antonio che vince la durezza di Ezzelino e delle sue schiere).
Inseritosi nel cenacolo di Horace Vernet, critica dell’epoca a partire da Pietro Selvatico, venne elogiato più nell’ambiente romano (si rimanda alle molteplici ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] Ezzelino e confiscate dal Comune che ne aveva vietata l'alienazione. Nel 1303 gli vennero date in affitto dal Comune di Treviso delle terre in Romano per ordine di Rizzardo da Camino desideroso di concedere una "speciale grazia" a Tiso. Tra il giugno ...
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scendere [i singol. cong. imperf. scendesse; partic. pass. sciesa, nel Fiore]
Alessandro Niccoli
È verbo di uso limitato in pratica alla Commedia (tre soli esempi nel Convivio, uno nelle Rime e nel [...] graduale, planato in larghe spirali, della fiera, perché vede avvicinarsi da diversi punti di vista le pene di Malebolge; e cfr. usata per indicare l'origine di Ezzelino, il quale discese dal colle di Romano a tiranneggiare i paesi circostanti: Pd ...
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