L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] si faceva ricorso. Lo stesso convincimento mostrerà di nutrirlo anche ilmonaco anglosassone Wynfrith-Bonifacio (675 ca.-754), che, quando ) o l'imperatore Federico II e il suo uomo di fiducia nella Marca Trevigiana, Ezzelino (III) da Romano. Dei ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] l'episcopio.
Risale all'anno 1203 il primo documento in cui compare il F., monaco di S. Benedetto e testimone alla soluzione di Ezzelino (II) da Romano e di suo figlio Icilinellus (Ezzelino III); nel 1222-1223 mediava, di concerto con il Comune ...
Leggi Tutto
HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] vescovo Alfredo. Il nuovo cantiere, avviato dal vescovo Ezzelino (1044-1054 periodo in cui egli, tra il 977 e il 987, all'epoca dell'imperatore Ottone II (973-983) e negli del Messale Stammheim - dono del monaco sacerdote Enrico di Midel, un ...
Leggi Tutto
LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] opera che fu formalmente sancita il 27 giugno 1230, quando il Consiglio comunale concesse ai monaci di S. Giustina la II e con lo stesso Ezzelino.
Ne sono prova in particolare due missive relative alla controversia sull'elezione del vescovo che il ...
Leggi Tutto