FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] in S. Luca) o storico (Raffaello si congeda dai familiari partendo per Roma, e l'Incontro tra s. Antonio da Padova e EzzelinodaRomano). Dopo la nascita del figlio Carlo, disturbi nervosi ne resero più discontinua l'attività, che pure vide ulteriori ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] all'Accademia militare di Modena: cartone presso il Museo civico) e già da allora si ha notizia che il M. lavorasse alla controversa Disfatta di EzzelinodaRomano (1856: Modena, Accademia militare), grande quadro di cui si conservano diversi studi ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] (Lettere all'artista, p. 111); mentre il 19 luglio 1860 scriveva di star lavorando sulla Sconfitta di EzzelinodaRomano (Modena, Galleria Estense).
Il rapporto del G. con Adeodato Malatesta non dovette sempre essere facile, nonostante il matrimonio ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] concorda anche il recente studio di Lui (1999).
Agli anni Sessanta dovrebbe risalire anche la Predica di s. Antonio da Padova al tiranno EzzelinodaRomano, nella chiesa del Suffragio di Faenza. La scritta sul retro la dice dipinta dal G. all'età di ...
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PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] a s. Antonio, S. Antonio umilia EzzelinodaRomano) realizzate da Palmieri intorno al 1723 (Dugoni, 1989 . (1677-1740): pittor de’ cappuccini, in Studi in onore di P. Cassiano da Langasco, in Quaderni Franzoniani, II (1989), 2, pp. 107-123; M. ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] due piccoli monocromi con episodi della vita del santo, le tele raffiguranti S. Antonio che affronta EzzelinodaRomano e il Miracolo del cuore dell'avaro, caratterizzate da un diverso cromatismo severo e un po' cupo.
Nel medesimo anno a Riva, presso ...
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ANGELINI, Annibale
Francesco Santi
Nato a Perugia il 12 maggio 1812, fu allievo, presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, di Vincenzo Monotti e di T. Minardi, passò poi a quella di S. Luca in Roma [...] quadri storici eseguiti su commissione del re Carlo Alberto (Ritorno di Amedeo VI dall'Oriente; Lodovico Re d'Ungheria; EzzelinodaRomano; Il Duomo d'Orvieto; ora nel Palazzo reale di Torino) o come vedute prospettiche (tre Interni della basilica di ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] il vescovo Giovanni e i Veneziani, L'assalto respinto di Ezzelino alla città di Belluno), gli aprì una ottima reputazione di Andrea del Musone (1848-49); La morte di Alberico daRomano e Il ritorno dei crociati feltrini dalla Terrasanta con Giovanni ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] resuscita un morto e S. Antonio che vince la durezza di Ezzelino e delle sue schiere).
Inseritosi nel cenacolo di Horace Vernet, critica dell’epoca a partire da Pietro Selvatico, venne elogiato più nell’ambiente romano (si rimanda alle molteplici ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] o ricostruiti in quegli anni, come la parrocchiale di Romano di Ezzelino presso Bassano (1822), l'arcipretale di Asiago (1826 una piena libertà d'interpretazione" dal modello palladiano, "così da porsi come un fatto architettonico nuovo" (Cevese, S. ...
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