Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] e intuiti nell'istante stesso in cui gli aprivano la porta. A volte l'approccio può essere lento, come nel caso di EzraPound, con il quale si sono fronteggiati a lungo senza pronunciare una parola. A volte basta un nulla perché l'incantesimo si ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] inizi degli anni Trenta (Omaggio a P., 1996, p. 18): oltre a Moravia, ebbe modo di conoscere, tra gli altri, EzraPound, Luciano Anceschi e i pittori Oskar Kokoschka e Rudof Levy (Paulucci, 1982, p. 17).
Non mancarono durante tutti gli anni Trenta ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] possibile individuare una qualche tendenza che sia destinata a prevalere.
Bibl.: Per la poesia: K. L. Goodwin, The influence of EzraPound, Oxford Univ. Pr. 1966; M.L. Rosenthal, The new poets, ivi 1967; L. MacNeice,, Modern poetry: A personal essay ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , come Roger Fry62, amato da poeti, come Ezra Pound63 (penetranti le sue osservazioni sull’affresco di the re-evaluation of Piero della Francesca, New York 2004.
63 C. Wilmer, EzraPound’s artists, in «Apollo», CXXII, 1986, pp. 312-313.
64 A. ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] come percorso delle emozioni provocate dall’arte, a impiegarlo per primo per la definizione di questo movimento artistico fu EzraPound (1885-1972) che, nel primo numero della rivista Blast, organo di stampa del vorticismo fin dagli esordi, spiega ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] su una superficie di stoffa dipinta o montati su supporti di legno appositamente sagomati, che volle dedicare al poeta EzraPound essendo ispirati dai versi ermetici delle sue poesie (Periplo d’inverno, 1955, ripr. in Giò Ponti. Il percorso di ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] poesia, sintetizzato nella danza del Fuoco e della Luce. Nell'ultima parte sono trascritti alcuni schemi grafici di danze.
EzraPound, che pubblicò una recensione del romanzo, offrì alla C. l'incarico di redattore capo per una rivista letterario ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
vorticismo
s. m. [dall’ingl. vorticism (nome ideato dal poeta amer. Ezra Pound, portavoce del gruppo)]. – Movimento artistico d’avanguardia fondato in Inghilterra nel 1914 da Wyndham Lewis; fortemente influenzato dal cubismo e soprattutto...