L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] quanto la specificità dei sintomi e la loro costanza sono legate alla specificità del germe.
Nel 1878 Koch isolò l'agente eziologico dell'infezione delle ferite e su tale base sviluppò una teoria della specificità dei germi patogeni per cui "a ogni ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...]
Nel Canone di Avicenna sono enumerati i differenti tipi e i livelli di cause delle malattie, in base al modello dell'eziologia galenica, così come era stata descritta in diverse opere. La prima distinzione si basa sulla nozione di tempo, vale a dire ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] dal sistema nervoso nella sua teoria è dimostrata dal fatto che l'eccitazione cerebrale era considerata essenziale sia nell'eziologia sia nella terapia dei disturbi psichici. Per Cullen la pazzia (vesania) era sempre un disturbo nervoso; sul piano ...
Leggi Tutto
Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] quali fossero per gli Aztechi le cause della malattia e quale sarebbe stato un rimedio efficace secondo la loro eziologia (ciò richiede un'indagine e una valutazione delle fonti di riferimento disponibili); (2) usare tutte le tecniche della moderna ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] la similitudine dei quattro elementi terapeutici presentando la sofferenza del saṃsāra come malattia, l'origine della sofferenza come eziologia, il nirvāṇa come guarigione e il dharma come terapia; ciò vuol dire che la pratica della medicina era ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] di Paolo di Egina (VII sec. d.C.). La trattazione della malattia mentale data da Avicenna è sempre organizzata secondo eziologia, sintomi e terapia del disturbo, con un'enfasi maggiore sulla patologia umorale rispetto alle opere di Paolo di Egina e ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] l'aspettativa, con l'affermarsi della genetica molecolare, che il gene potesse in qualche modo rappresentare un fattore eziologico monocausale. Lo sviluppo delle tecniche di indagine e quindi delle conoscenze genetico-molecolari e biochimiche ha reso ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] , per ammissione dello stesso Sigmund Freud, l’interpretazione psicanalitica dei sogni come realizzazioni inconsce dei desideri; la sua eziologia di molte malattie e l’accettazione della teoria degli umori come ipotesi esplicativa; la sua teoria sull ...
Leggi Tutto
Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] in B.-A. Morel, con la sua teoria della dégénérescence, cioè, della deviazione morbosa della specie), della costituzione congenita e dell'eziologia organica (come nel caso di T.H. Meynert e della sua teoria sull'origine della depressione dovuta a uno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] di Montevideo, descrisse una malattia infettiva dei conigli che definì mixomatosi e che riconobbe generata da un agente eziologico invisibile, diverso dai batteri e da altri parassiti allora conosciuti: si trattava di un virus. Le prime descrizioni ...
Leggi Tutto
eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...
eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...