sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] 1905. È distinta in acquisita e congenita.
Per analogia, in veterinaria, il termine indica malattie che hanno eziologia differente ma la cui trasmissione avviene con il rapporto sessuale.
Medicina
S. acquisita
Il contagio avviene per lo più nel ...
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Fisica
Grandezza relativa alle variazioni energetiche di una particella. In particolare, per un neutrone di energia E che venga rallentato in un processo di termalizzazione, è la quantità u = ln (Ei/E), [...] l’energia iniziale del neutrone (➔ reattore).
Medicina
Stato di sonno patologico profondo, spesso invincibile, a diversa eziologia; può essere causato da isterismo, tripanosomiasi africana, encefalite letargica, ipnotismo. Durante la l. si ha atonia ...
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Dermatosi di origine genetica, largamente diffusa, caratterizzata da chiazze circoscritte eritematosquamose, con squame spesse, biancastre o grigiastre, facilmente sanguinanti in seguito al grattamento [...] distretto cutaneo e interessare anche le mucose. La malattia colpisce entrambi i sessi a qualsiasi età.
Nell’eziologia svolgono un ruolo preminente fattori genetici e fattori ambientali (nei climi tropicali la prevalenza della malattia è inferiore ...
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Nel linguaggio medico, presenza nella donna di caratteri sessuali secondari maschili e di più o meno spiccate note morfologiche, funzionali o psichiche di tipo mascolino (scheletro a conformazione maschile, [...] quanto il v. possa generalmente ricondursi a un’abnorme presenza in circolo di ormoni steroidi ad azione androgena, l’eziologia riconosce momenti assai diversi: ipersurrenalismo, disfunzioni ipofisarie ed epifisarie, neoplasie funzionanti dell’ovaio. ...
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Cellule che costituiscono una componente fissa del tessuto connettivo lasso ed esplicano funzioni di natura fagocitaria nei confronti di numerosi antigeni, insieme con i macrofagi (cellule migranti), che [...] descritte con il termine generico di istiocitosi X malattie a carattere proliferativo riguardanti gli i., a eziologia sconosciuta e caratterizzate da granulomatosi e infiltrazione eosinofila. La revisione clinico-istologica di queste forme morbose ...
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Concentrazione elevata di colesterolo nel plasma. Può essere di natura ereditaria oppure conseguente a errori alimentari protratti nel tempo, per es. eccesso calorico quotidiano, specie se accompagnato [...] ). L’i. è considerata uno dei principali fattori di rischio per l’aterosclerosi e la malattia coronarica.
Eziologia
Nel sangue, il colesterolo è legato a diverse proteine plasmatiche (apoproteine) e forma così complessi noti come lipoproteine ...
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stridore In medicina, s. laringeo, particolare rumorosità del respiro (con o senza dispnea) causata da alterazioni a carico della laringe; se ne riconosce una forma congenita, dovuta a malformazione della [...] della glottide e da spasmo della glottide, o essere causato da tetania. La terapia varia secondo l’eziologia. S. respiratorio Particolare forma di dispnea tracheale rumorosa, provocata da compressioni cervicali o mediastiniche della trachea oppure ...
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Lussazione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Con il termine lussazione (derivato dal latino luxus, "andato fuori posto, slogato") si intende uno spostamento reciproco persistente dei capi articolari. [...] tra le due superfici articolari. La classificazione delle lussazioni può essere effettuata in base all'eziologia, per cui si hanno lussazioni traumatiche, congenite e patologiche.
Lussazioni traumatiche
Le lussazioni traumatiche, caratteristiche ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] ha grande importanza, sia dal punto di vista dottrinale sia da quello pratico, ed è strettamente collegato allo studio di fattori eziologici, intrinseci ed estrinseci, che con il loro diverso combinarsi determinano lo sviluppo delle malattie (➔ ...
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sarcoidosi Malattia granulomatosa cronica (nota anche come malattia di Besnier-Boeck-Schaumann o granuloma benigno) a patogenesi immunitaria e decorso cronico che dà luogo a lesioni sistemiche, particolarmente [...] di presentazione più frequente della malattia (i polmoni sono colpiti in oltre il 90% dei soggetti affetti). L’eziologia è ignota, anche se dati epidemiologici suggeriscono la partecipazione di uno o più agenti infettivi alla formazione del granuloma ...
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eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...
eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...