Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] Europa continentale le infezioni da E. coli enteroemorragico sono più rare. In quest'area, infatti, anche se l'agente eziologico più comune dell'enterocolite emorragica rimane il sierotipo O157:H7, la presenza di sierotipi diversi è più frequente che ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] prima della 20ª settimana; in epoche precoci insorge soltanto nelle gestanti affette da malattia renale. L'eziologia di questa patologia, che viene normalmente identificata in presenza della triade sintomatologica ipertensione, proteinuria ed edema ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] , sia l'esame chimico del sangue sia la realizzazione di esperimenti volti a chiarire il suo ruolo nell'eziologia delle malattie. L'obiettivo era evidentemente quello di stabilire un 'sistema definitivo delle malattie'.
Sebbene rispecchiasse i suoi ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] si resterà stupiti dal cristallino concatenarsi dei diversi elementi: il metodo del trattamento consegue logicamente dalle idee sull'eziologia e sulla patologia della malattia, e poiché in queste società il mondo viene interpretato in termini magico ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] la presenza di ipercheratosi, ipergranulosi, acantosi, e nel derma superficiale da un infiltrato di linfociti T (CD4+ e CD8+). L'eziologia non è ancora certa. Fra le ipotesi più probabili vi sono l'origine nervosa e i rapporti con epatiti. In alcuni ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] , sia per le differenze tra i vari paesi negli standard di diagnosi, cura e assistenza. Con il chiarirsi dell'eziologia virale (HIV), il termine stesso di AIDS è diventato, strettamente parlando, uno stadio clinico di una malattia a definizione ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] la malaria. Riguardo alla seconda, la formazione di agglomerati urbani sufficientemente densi causò la diffusione di agenti eziologici, provenienti sia da zoonosi sia dall'evoluzione della specie umana, in modo stabile all'interno delle popolazioni ...
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eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...
eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...