Corea
Bruno Callieri
Il termine corea, che viene dal greco χορεία, "danza", in neurologia indica un gruppo di malattie il cui sintomo principale è costitutito dalla presenza di movimenti involontari [...] della malattia è di 1-3 mesi e le recidive sono frequenti. Analoga alla minore è la corea gravidica, la cui eziologia è oscura; alcune volte in essa i movimenti coreiformi appaiono associati a quadri isterici. Capitolo di grande importanza è quello ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] , per ammissione dello stesso Sigmund Freud, l’interpretazione psicanalitica dei sogni come realizzazioni inconsce dei desideri; la sua eziologia di molte malattie e l’accettazione della teoria degli umori come ipotesi esplicativa; la sua teoria sull ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] gli opportuni accertamenti per altre forme morbose che al momento possono essere silenti o mascherate dalla prima. A seconda dell'eziologia, possiamo distinguere malattie da batteri, da virus, da funghi, da Protozoi e da parassiti (tab. 1). In tab. 2 ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] R. Koch sul carbonchio, malattia che colpisce le pecore, i bovini e lo stesso uomo, il cui agente eziologico è il Bacillus anthracis. Sulla base di osservazioni sperimentali, Koch enunciò i seguenti postulati sulla correlazione fra un microrganismo ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] di dar luogo alla formazione di ascessi ad accrescimento limitato suscettibili di essere riassorbiti (I microbi piogeni nella eziologia della osteomielite infettiva acuta, Torino 1888). Subito dopo la laurea fu nominato chirurgo presso l'ospedale ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] , ecografici ecc. Tali ricerche servono anche a convalidare la d. clinica, o a corredarla di precisazioni circa l’eziologia e la precisa sede delle alterazioni anatomiche. La precisa formulazione della d. permette di enunciare la prognosi e applicare ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] da disturbi psichici (Storia clinica di un lupo multiforme, ibid., III [1877], pp. 133-135); la dimostrazione dell'eziologia acarica di una dermatite palpebrale (L'acaro dei follicoli nelle ghiandole meibomiane dell'uomo, in Atti della R. Acc. medica ...
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Balbuzie
Magda Di Renzo
La balbuzie, detta anche disfemia o disartria funzionale, è un'alterazione del flusso verbale che si manifesta in forma di blocchi o di ripetizioni di sillabe, causati da spasmi [...] livello anche alle donne (in questo caso la frequenza del disturbo diventa quasi pari nei due sessi).L'eziologia della balbuzie è stata sempre molto controversa e si sono contrapposte teorie neurologiche, foniatriche e psicologiche. Alcuni autori ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] casi e terapie in volumi di consilia, nei quali la casistica nosografica si sostituiva ad una teoria generale dell'eziologia e della semeiotica (F. Pellegrini, La clinica medica padovana attraverso i secoli, Verona 1939, p. 39). Creatore del genere ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] dalle anomalie dei neurotrasmettitori monoaminergici alle alterazioni dei loro recettori. L'ipotesi più accreditata è che l'eziologia del disturbo depressivo non dipenda dalla disregolazione di un solo sistema, ma sia invece legato a un disequilibrio ...
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eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...
eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...