Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] , mentre si mantiene il tono degli sfinteri. Meno grave della sincope è la lipotimia o presincope, a eziologia peraltro simile, caratterizzata da astenia improvvisa, incapacità di mantenere la stazione eretta a causa della diminuzione del tono ...
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Condizione di sofferenza della psiche provocata da disturbi, a condizionamento psichico (cioè psicogeni), per lo più di decorso cronico, che si estrinsecano con diversi sintomi, per es. ansia, paure, coazioni, [...] ) che scuote l’equilibrio psichico e che non può essere ulteriormente elaborato. Le originarie concezioni freudiane circa l’eziologia e la suddivisione delle n. sono andate incontro nel tempo a numerose modificazioni. È ancora ampiamente accettata la ...
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Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] del periodo terziario della sifilide e si presenta generalmente come una forma sclerogommosa. Nell'ambito delle miositi a eziologia ignota si collocano le forme con interessamento di più muscoli (polimiositi); si tratta di patologie a carattere ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] malattia si differenzia dalla sindrome, che è invece un insieme di più sintomi o segni, senza riferimento all'eziologia o alla patogenesi, il cui verificarsi però, contemporaneo o associato, orienta la diagnosi. Esempio tipico la sindrome nefrosica ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] sempre per quanto riguarda la patogenesi della schizofrenia. Come è stato detto più sopra, altro è invece il discorso sulla sua eziologia, che è riportabile a uno stato emotivo di distress, sottolineato già da tempo da H. Selye (1974), a sua volta ...
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NEUROBIOLOGIA
Marina Bentivoglio
La n. è la branca specialistica della biologia relativa allo studio del sistema nervoso. Come indicato dal termine stesso, la n. ruota intorno allo studio dell'unità [...] e senilità, in questa Appendice).
Grazie agli incentivi della n., sono stati aperti capitoli nuovi nello studio dell'eziologia e patogenesi delle malattie neurologiche. Ne è esempio il nuovo capitolo delle malattie da prioni (quali la sindrome di ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482)
Rodolfo MARGARIA
Lo studio delle funzioni vitali ha avuto un grande impulso in questi ultimi tempi, parallelamente agli sviluppi della chimica e della fisica e dei metodi che [...] così delucidata la causa della ipertensione arteriosa che si osserva in molte malattie renali, e probabilmente anche l'eziologia di alcune forme di ipertensione essenziale (v. anche ipertensione, in questa App.). L'angiotonina viene inattivata dalla ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] colon. Nonostante i molti casi studiati, non si sono ancora compiuti progressi decisivi nei riguardi della conoscenza dell'eziologia di tale malattia; è certo comunque che questa rappresenta una netta indicazione alla resezione del tratto colpito e ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] alle lesioni cerebrali è differente da quello prodotto dal normale processo di invecchiamento e cambia in funzione dell'eziologia e soprattutto della localizzazione delle lesioni stesse. È probabile che, per esempio, in alcune forme di demenza dove ...
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Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] di alcuni recenti studi, condotti in modo rigoroso su campioni gemellari, siano in contrasto con diverse tradizioni eziologiche riguardo a disturbi d'ansia, che presumono l'azione di meccanismi quali il condizionamento o la trasmissione sociale ...
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eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...
eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...