PRURIGO (o Prurigine)
Mario Truffi
Voce latina rimasta a indicare un gruppo di affezioni a limiti non sempre netti e non ben differenziabili né per l'obiettività delle lesioni con cui si manifestano, [...] né per la loro eziologia. Sintomi costanti sono il prurito che si manifesta in grado vario, di solito accentuato, e la presenza di una lesione papulosa circoscritta, scarsamente rilevata, di colorito vario, che talora si differenzia appena da quello ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] alcune cause certe che inducono la leucemia sia nell'animale sia nell'uomo e si hanno probanti indizi circa possibili fattori eziologici, tra cui quello virale è sostenuto dai dati più certi, ma non si può affermare che quello che è uno dei ...
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In dermatologia, termine usato per designare diverse alterazioni cutanee che hanno in comune la presenza di piccoli elementi papulosi, spesso confluenti, che sono stati paragonati per il loro aspetto ai [...] licheni. L. ruber planus (o l. planus) Malattia cutanea a eziologia ignota, caratterizzata da papule pianeggianti, poligonali, rosso-violacee, da principio quasi invisibili a occhio nudo, che poi crescono fino a misurare 2-3 mm di diametro e ...
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rabbia
Malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un’encefalite a esito letale. Viene trasmessa all’uomo da animali infetti: fra quelli domestici, particolarmente pericolosi sono [...] i cani; fra quelli selvatici, i lupi e le volpi.
Eziologia e patogenesi
Il virus rabbico appartiene al genere Lyssavirus, famiglia Rhabdoviridae. Al microscopio elettronico si presenta con una caratteristica e inconfondibile forma a pallottola ed è ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] germi. Agenti di diffusione possono essere anche docce e innaffiatoi meccanici dei giardini.
Epatite virale: ne è stata chiarita l'eziologia, che nella stragrande maggioranza dei casi è attribuita a uno dei virus epatici A, B, C (già denominato ''non ...
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spondiloartrosi
Artrosi dei corpi vertebrali. Le s. sono caratterizzate prevalentemente dalla formazione di osteofiti, i quali talora saldano tra loro più corpi vertebrali che appaiono più o meno deformati. [...] Si osserva una concomitante atrofia, fino alla scomparsa, dei dischi intervertebrali. L’eziologia della s. non è tuttora nota; la sintomatologia è caratterizzata da: dolori diffusi al rachide o irradiati, dovuti alla compressione dei nervi spinali; ...
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TELEOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe MONTALENTI
. Termine filosofico designante in generale la considerazione del τέλος, cioè del "fine" (v.). La teleologia, in quanto dottrina della [...] finalità, si contrappone perciò, quando si badi alla precisa rispondenza etimologica, alla "aitiologia" o "eziologia", in quanto dottrina della causalità. Ma nell'uso corrente essa ha piuttosto la sua antitesi nel "meccanismo", cioè nella ...
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Distorsione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Per distorsione si intende la momentanea perdita di rapporti tra i capi ossei di un'articolazione, per azione di un trauma, che supera i limiti fisiologici [...] di elasticità dei tessuti articolari e periarticolari.
1.
Eziologia e classificazione
Una distorsione si determina quando una forza sufficientemente grande imprime all'articolazione un movimento improvviso con un meccanismo di leva o di torsione. ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] quanto la specificità dei sintomi e la loro costanza sono legate alla specificità del germe.
Nel 1878 Koch isolò l'agente eziologico dell'infezione delle ferite e su tale base sviluppò una teoria della specificità dei germi patogeni per cui "a ogni ...
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linfadenopatia
Processo morboso di natura infiammatoria, granulomatosa o neoplastica, che colpisce ghiandole e vasi linfatici. Le l. possono riguardare una, alcune, o tutte le stazioni linfonodali dell’organismo, [...] e coinvolgere linfonodi già fisiologicamente presenti, oppure neoformati a causa del processo morboso stesso.
Eziologia
Le malattie infettive (batteriche o virali) danno l. aspecifiche (non tipiche per l’agente infettante) o specifiche (per es., per ...
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eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...
eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...