Storico ateniese (n. 460 circa - m. 395 a. C. circa). Da giovane subì certamente l'influsso determinante della cultura retorico-filosofica dei sofisti. Eletto fra gli strateghi del 424-23, fu mandato a [...] era stato spettatore, progredì con l'allargarsi della sua visuale storica, come si vede nell'analisi del libro I. Qui l'eziologia della guerra archidamica è tra le parti più antiche della storia, ma in alcuni discorsi, redatti certo dopo la caduta di ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] e di nuovi vaccini determinò una marcata caduta della morbilità e mortalità dovuta a malattie infettive di varia eziologia. Inoltre furono introdotti, sempre in quei decenni e in rapida successione, molti farmaci di particolare rilievo per il ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] diagnosi e alla valutazione del coinvolgimento del sistema immunitario durante l'evolvere di ‛altra' patologia a eziologia non immunitaria.
Le attuali metodiche del monitoraggio immunologico comprendono le tecniche di laboratorio relative allo studio ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] iniziale delle strutture molecolari. Il problema, in questo sviluppo della nosografia contemporanea, sta nel fatto che il criterio eziologico e quello strutturale si sovrappongono e che fino a oggi il loro uso non ha potuto superare completamente il ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] i platonici e i pitagorici generano il mondo da numeri, linee e piani, il limite e l’illimitato. Tutti producono eziologie in accordo con i loro presupposti senza che esista un metodo imparziale, universalmente accettato, per giudicare tra esse; sono ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] diretto tra causa e tipo e gravità delle crisi, mentre esiste una certa relazione tra epoca di comparsa e fattore eziologico. La frequenza è più elevata nei prematuri, fino a raggiungere un 25‰ nei neonati in terapia intensiva. Le manifestazioni ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] delle nuove tendenze chirurgiche e l'affermazione della validità della cosiddetta "teoria del contagio vivente" nell'eziologia della febbre puerperale, in contrasto con lo scetticismo mostrato ancora da molti ostetrici circa la genesi microbica ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] alle febbri palustri: si ricorreva così agli 'effluvi delle paludi' e alla 'intossicazione palustre' per spiegare l'eziologia della malaria. Il significato della parola fu poi esteso a indicare i fenomeni morbosi provocati da veleni assorbiti in ...
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ARRIGO TESTA
CCorrado Calenda
L'unica canzone che ci sia pervenuta con attribuzione, peraltro problematica, ad A. è Vostra orgolgliosa ciera. Essa compare in tutti e tre i grandi canzonieri delle origini [...] Ricco, del cui cognome quella misteriosa parola sarebbe l'imperfetta traduzione latina. Più semplice, almeno in apparenza, l'eziologia dell'errore di L che determinò l'attribuzione a Giacomo da Lentini già respinta dal suo editore, Roberto Antonelli ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] non tubercolari.
Nel campo delle distrofie muscolari isolò la forma da lui chiamata amiotrofia idiopatica diffusa; studiò la eziologia della sindrome di Little; attribuì la causa del morbo di Oppenheim a un arresto di sviluppo delle cellule delle ...
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eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...
eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...