neurodegenerativo
Che si riferisce a una degenerazione neuronale, cioè a un processo di distruzione, i cui prodotti inducono meccanismi di fagocitosi e di gliosi all’interno del tessuto nervoso stesso. [...] ipocinetico (PD e SLA) e di tipo ipercinetico (HD); atassia (eredodegerazioni spinocerebellari, atrofie cerebellari degenerative).
Eziologia
Solo una piccola percentuale delle malattie neurodegenerative è dovuta a mutazioni geniche che seguono una ...
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facciale, nervo
Il 7° paio di nervi cranici.
Anatomia
Il nervo f. è costituito di due porzioni distinte: il nervo f. propriamente detto, che è soltanto motorio e si distribuisce ai muscoli mimici della [...] assenza di lesioni sovranucleari (per es., tumori), prendendo il nome di paralisi di Bell (C. Bell, 1774-1842). L’eziologia è sconosciuta, essendo verosimilmente legata a infezioni virali o a fattori immunologici in grado di causare infiammazione e ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] dalle anomalie dei neurotrasmettitori monoaminergici alle alterazioni dei loro recettori. L'ipotesi più accreditata è che l'eziologia del disturbo depressivo non dipenda dalla disregolazione di un solo sistema, ma sia invece legato a un disequilibrio ...
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LOMBROSO, Cesare
Emilio SERVADIO
Ugo SPIRITO
Psichiatra e antropologo, nato a Verona il 6 novembre 1835, morto a Torino il 9 ottobre 1909. Laureatosi nel 1858 a Pavia, cominciò a farsi notare già [...] morfologica del delinquente ed estese invece l'indagine agli altri aspetti della vita o, secondo la sua terminologia, all'eziologia del delitto, per cui l'azione umana è vista in funzione delle meteore e del clima, dell'orografia e della ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] del ruolo dei s. nella patologia umana non servirà tuttavia solamente a chiarire le cause di alcune malattie a eziologia ancora sconosciuta, ma potrà aprire nuove prospettive in campo terapeutico. Sono già state ipotizzate cure, mirate all'inibizione ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] fetale è in fase più attiva di sviluppo. Più che la lue, come è invece ancora credenza diffusa, hanno importanza eziologica in questo settore altre malattie: tipico esempio di tali forme è la encefalopatia rubeolica, in cui una rosolia materna, anche ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] qualsiasi età, anche se vi sono due picchi di maggiore incidenza, tra i 15÷25 anni e oltre i 60 anni. La sua eziologia è ancora sconosciuta.
In genere la malattia esordisce con la tumefazione di uno o più linfonodi in una o più stazioni linfonodali e ...
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Ernia diaframmatica. - È la protrusione nella cavità toracica di un viscere addominale attraverso una fessura normale o patologica del diaframma (v. diaframma; XII, p. 725). L'erniatura avviene sempre [...] la deglutizione, in decubito supino, per aumento della pressione addominale. Questa forma è più frequente della fissa.
Frequenza; eziologia. - L'e. dello iato è assai più frequente di quel che comunemente si pensi: nella patologia gastrica essa ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] dell'interesse interpretativo medico, ma molto utile sia come ‛modelli' patogenetici a sé stanti, sia come ‛simulazioni eziologiche' portanti a processi patogenetici in tutto eguali o comparabili a quelli della patologia spontanea, che è costretta a ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] e strumentali della medicina. Si faceva ricorso a classificazioni della malattia in base al danno fisico o alla sua eziologia, trascurando i risvolti psicologici e sociali. Veniva quindi separato il concetto di malattia dal soggetto che ne è ...
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eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...
eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...