Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] alle lesioni cerebrali è differente da quello prodotto dal normale processo di invecchiamento e cambia in funzione dell'eziologia e soprattutto della localizzazione delle lesioni stesse. È probabile che, per esempio, in alcune forme di demenza dove ...
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Biologia dei sistemi
Armando Magrelli
La biologia dei sistemi è un approccio interdisciplinare volto alla comprensione del funzionamento dei sistemi biologici: integrando informazioni di diversa natura [...] contemporanea deve ancora sviluppare strategie efficaci per prevedere e prevenire il verificarsi di tali patologie. La precisa eziologia delle malattie complesse e le ragioni per cui alcuni individui mostrano una maggiore suscettibilità verso di esse ...
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Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] di alcuni recenti studi, condotti in modo rigoroso su campioni gemellari, siano in contrasto con diverse tradizioni eziologiche riguardo a disturbi d'ansia, che presumono l'azione di meccanismi quali il condizionamento o la trasmissione sociale ...
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D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] della corea di Huntington (Firenze 1914, estr. dalla Rivista di patologia nervosa e mentale, XIX[1914]); Ricerche sulla eziologia e sulla patogenesi dell'encefalite letargica (due note in opuscolo in collab. con D. Ottolenghi e F. Tonietti, Siena ...
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apprendimento, disturbi specifici dell’
Gruppo di disturbi evolutivi che si manifestano con significative difficoltà nello sviluppo di specifiche competenze neuropsicologiche, a fronte di capacità cognitive [...] dell’a. non sono state chiarite. A fronte di forti indicazioni per la presenza di fattori genetici nella loro eziologia [dimostrati da studi effettuati su famiglie e su gemelli monozigoti (tasso di concordanza del 68%) e dizigoti (38%)] sono ...
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neurodegenerativo
Nadia Canu
Le malattie neurodegenerative
Le malattie neurodegenerative sono accomunate dalla perdita progressiva di popolazioni neuronali in specifici sistemi neuronali (non accompagnata [...] ipocinetico (PD e SLA) e di tipo ipercinetico (HD); atassia (eredodegerazioni spinocerebellari, atrofie cerebellari degenerative).
Eziologia
Solo una piccola percentuale delle malattie neurodegenerative è dovuta a mutazioni geniche che seguono una ...
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tossicità
Capacità di una sostanza chimica o di un preparato farmaceutico di provocare, a determinate dosi o concentrazioni, disturbi o danni a carico di organismi viventi, ai quali siano stati somministrati [...] animale; spesso la patologia sperimentale non è sovrapponibile a quella umana, specie nei casi di affezioni a eziologia multifattoriale o con patogenesi non completamente delucidata (per es., aterosclerosi, ulcera gastrica e duodenale, ecc.); a volte ...
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psicopatologia
Disciplina che studia gli accadimenti della vita psichica patologica, inquadrandoli in concetti generali che ne esprimono le condizioni di insorgenza, le dimensioni, le modalità di manifestazione [...] S. Freud. Secondo l’approccio classico di Freud la p. è rappresentata dall’ipotesi di una o più cause a livello psichico (psicogenesi eziologica) di tutte le affezioni mentali in cui il substrato organico-lesionale non sia sicuramente dimostrato. L ...
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POLIOMIELITE (XXVII p. 665; App. II, 11, p. 567)
Gaetano GIORDANO
Le condizioni tecniche di accertamento eziologico enormemente migliorate, le approfondite indagini epidemiologiche condotte con larghezza [...] talora da reazione meningea, fase nervosa con o senza espressione paralitica.
Terapia e profilassi. - Una terapia "eziologica" della p., rivolta cioè alla distruzione o neutralizzazione dell'agente della malattia, ancora oggi non esiste; nel ...
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LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] % del totale) sulle forme croniche, fra le quali la forma mieloide è più frequente della linfatica.
Eziologia e patogenesi. - L'eziologia e la patogenesi delle leucosi dell'uomo sono tuttora sconosciute: sull'argomento si possono solo formulare delle ...
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eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...
eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...