Sturge, William Allen
Medico inglese (Bristol 1850 - 1919). Esercitò presso il National hospital for paralysis and epilepsy di Londra, e dopo un periodo di studio a Parigi, divenne poi patologo al Royal [...] cerebrale e, in minor misura, della sostanza bianca sottostante, che causano crisi epilettiche e deficit psicomotorio di vario grado. La diagnosi è fatta alla nascita, in presenza di angioma piano e sintomi neurologici; l’eziologia è ignota. ...
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epidemiologìa Parte dell'igiene che studia la frequenza con cui si manifestano le malattie e le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo. L'e. costituisce la base per una razionale profilassi [...] epidemiologico
Le malattie infettive costituiscono la parte più interessante dell'e. che presuppone la conoscenza della eziologia e patogenesi delle malattie, delle condizioni organiche, ambientali, demografiche e sociali che possono costituire cause ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] determinano trombosi, e di trombocitopenia; proteinuria ed ematuria sono costanti. P. di Schönlein-Henoch Affezione a eziologia e patogenesi immunitaria (detta anche peliosi reumatica). Il quadro clinico è caratterizzato da eruzione orticarioide che ...
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INFLUENZA (XIX p. 214, App. II, 11, p. 35)
Gaetano GIORDANO
L'i., pur nei limiti delle ricorrenti epidemie stagionali senza particolare gravità, determina notevoli danni economici per le giornate lavorative [...] sperimentazione è stata svolta su largo materiale comprendente casi di influenza tipo A e tipo B, accertati eziologicamente mediante isolamento del virus e studio del comportamento sierologico; i dati ottenuti, valutati statisticamente sono risultati ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] e tossicodipendenti che facevano uso di droghe per via endovenosa, si iniziò a ipotizzare che la sindrome potesse avere un’eziologia infettiva e, in particolare, che la malattia potesse essere trasmessa tramite contatto con sangue o prodotti da esso ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] dei processi infettivi. Di particolare rilievo fu la costante ricerca volta a dimostrare l'intervento dei virus nell'eziologia delle leucemie, che, iniziata dal M. negli anni Cinquanta, avrebbe poi ricevuto sicura conferma in tempi successivi (v ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] raccolta in un volume (Le epatiti croniche, Roma 1932). In essa compendiò le principali conoscenze dell'epoca sulla eziologia e sulla anatomia patologica delle epatiti croniche, delle cirrosi epatiche e inoltre della tubercolosi del fegato e delle ...
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infezione farmacoresistente
infezióne fàrmacoresistènte locuz. sost. f. – Processo patologico caratterizzato dalla moltiplicazione, nei tessuti viventi, di virus o di microrganismi patogeni (batteri, [...] inevitabilmente a un incremento della resistenza dei patogeni. Alcuni microrganismi patogeni, come, per es., gli agenti eziologici della tubercolosi e del colera, possono diventare resistenti fino a dieci differenti antibiotici (v. ). Inoltre, l ...
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medulloblastoma
Il più comune tumore cerebrale maligno dell’infanzia; per definizione insorge nel cervelletto, a livello del verme, e meno frequentemente interessa gli emisferi cerebellari. La sintomatologia [...] voluminose con nucleo vescicoloso e nucleoli prominenti e con marcate atipie e gigantismi nucleari.
Caratteristiche ed eziologia
Il m. infiltra diffusamente il parenchima cerebellare e lo spazio subaracnoideo. Esso tende a disseminare cellule ...
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Affezione infiammatoria del midollo spinale, primitiva o trasmessa dalle meningi (meningomielite). Può limitarsi al midollo o interessare tutto il sistema nervoso centrale (encefalomielite), può colpire [...] Quando il processo raggiunge il midollo allungato, la morte sopravviene rapidamente.
La m. necrotica subacuta, a eziologia ancora oscura, consiste in una distruzione necrotica nettamente prevalente nella sostanza grigia del midollo spinale associata ...
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eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...
eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...