. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] invece a completa guarigione. Tuttavia qui riferiremo quel che della forma acuta dicono gli AA. che la sostengono.
Frequenza, eziologia e patogenesi. - Dal Crohn, che ne ha potuto osservare 30 casi in un solo anno, è giudicata malattia relativamente ...
Leggi Tutto
IPERSURRENALISMO e IPOSURRENALISMO
Nicola Pende
. È possibile ammettere un ipersurrenalismo costituzionale e fisiologico corrispondente a una funzione surrenale aumentata pur restando nei limiti della [...] iposurrenalismo che si manifesta, in forma adinamica, o pseudoperitonitica o pseudomeningitica, che ha tanta parte nell'eziologia del vomito incoercibile delle gravide, sia l'iposurrenalismo cronico parziale (la forma d'iposurrenalismo totale crea la ...
Leggi Tutto
cardiomiopatia
Enrico Barbieri
Malattia del cuore in cui il muscolo cardiaco presenta alterazioni strutturali e funzionali in assenza di coronaropatie, ipertensione arteriosa, malattie valvolari o cardiopatie [...] dilatativa idiopatica (CDI)
Ingrandimento cardiaco e ridotta funzione sistolica di uno o di entrambi i ventricoli. Quantunque l’eziologia sia sconosciuta, è probabile che questa c. sia il risultato finale di un danno prodotto da molteplici meccanismi ...
Leggi Tutto
Lesione cutanea eritematosa, di solito localizzata al viso o alle parti superiori del tronco (cute fotoesposta). Viene classificata come l. discoide (papule rilevate irregolari che portano a ispessimenti, [...] cui deposizione sotto forma di immunocomplessi determina danni irreversibili a livello di diversi organi e apparati. L’eziologia è multifattoriale e comprende: fattori genetici, alterazioni immunitarie come deficit di apoptosi, iperattivazione delle ...
Leggi Tutto
Così il Laënnec designò una speciale lesione del fegato, caratterizzata dal colorito giallo.
Tale lesione era però nota anche agli antichi, e ricordata da Ippocrate (hepar durum, schirrus, marasmus hepatis). [...] singolare di cirrosi epatica che si sviluppa in seguito a una forma di splenomegalia con anemia, non in rapporto con l'eziologia alcoolica (malattia di Banti; v. vol. VI, p. 95).
Nella sinfisi del pericardio si può avere una forma d'epatite cronica ...
Leggi Tutto
POLMONITE (XXVII, p. 716)
Giuseppe GIUNCHI
La terapia delle polmoniti batteriche ha subìto una profonda evoluzione nell'ultimo decennio in relazione con la scoperta dei sulfamidici e degli antibiotici. [...] è la polmonite da bacillo di Friedländer.
Polmonite atipica primitiva. - un'infiammazione acuta del polmone, ad eziologia ancora non determinata, recentemente individuata nel vasto gruppo delle polmoniti atipiche e distinta come un'entità clinica ...
Leggi Tutto
sordità
Diminuzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme: di trasmissione [...] sono generalmente irreversibili. Oltre alla forma, la s. può essere classificata in base all’entità della perdita uditiva.
Eziologia
Le cause della s. possono essere ereditarie, a carattere dominante o recessivo, oppure acquisite a seguito di un ...
Leggi Tutto
Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] e clinici (Mulvihill, 1977).
Il tumore di Wilms del rene è stato il secondo tumore embrionale dei bambini nella cui eziologia è stato riscontrato il coinvolgimento dell'LOH. Questo particolare tipo di tumore può manifestarsi da solo o in associazione ...
Leggi Tutto
COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] , pp. 84-113.Un cenno particolare merita la serie delle pubblic. sul problema eziologico e clinico della quarta malattia venerea, di cui si ricordano: Ricerche sull'eziologia del linfogranuloma inguinale, in La Riforma medica, LIV (1938), pp. 449-464 ...
Leggi Tutto
sclerosi multipla
Malattia neurologica caratterizzata dalla presenza di numerose aree di infiammazione costituite da piccoli focolai (lesioni) di demielinizzazione distribuiti nella sostanza bianca di [...] . In Italia circa 57.000 persone ne sono colpite e si registrano ca. 1.800 nuovi casi all’anno. L’eziologia è tuttora sconosciuta, come pure i meccanismi patogenetici responsabili della demielinizzazione e del decorso clinico, ma è probabile che la s ...
Leggi Tutto
eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...
eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...