Dermatosi di origine genetica, largamente diffusa, caratterizzata da chiazze circoscritte eritematosquamose, con squame spesse, biancastre o grigiastre, facilmente sanguinanti in seguito al grattamento [...] distretto cutaneo e interessare anche le mucose. La malattia colpisce entrambi i sessi a qualsiasi età.
Nell’eziologia svolgono un ruolo preminente fattori genetici e fattori ambientali (nei climi tropicali la prevalenza della malattia è inferiore ...
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Medico francese (Sedan 1882 - Parigi 1978); professore di batteriologia a Strasburgo (1918) e a Parigi (1933), e di clinica pediatrica a Parigi dal 1940. Ha descritto una particolare ipertrofia muscolare [...] nei mixedematosi (sindrome di D. - Semélaigne), l'iperplasia congenita surrenale con manifestazioni addisoniane (sindrome di D. - Fibiger), la cosiddetta malattia da graffio di gatto a possibile eziologia virale (malattia di D.). ...
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Igienista (Mede 1844 - Pavia 1924), prof. di igiene all'univ. di Pavia, materia che insegnò per primo in Italia. A lui si deve, tra l'altro, la dimostrazione della presenza del bacillo del tetano nelle [...] feci degli animali domestici. Suoi lavori importanti sono: Statistica delle cause di morte (1878); Studi sperimentali sulla profilassi della tubercolosi (1883-85); Eziologia e profilassi del colera (1885). ...
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In psicologia, e più particolarmente secondo la tipologia di C.G. Jung, la caratteristica che contraddistingue coloro che regolano il loro pensiero e il loro comportamento dirigendo prevalentemente l’interesse [...] : l’introvertito è quindi individuo dedito a fantasie, poco adattabile e poco socievole; l’i. ha importanza nell’eziologia delle nevrosi, in cui la fantasia predomina, a detrimento dell’esame di realtà e della vita di relazione (➔ estroversione ...
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nefrobiopsia
Prelievo di un frammento di tessuto renale per mezzo di un ago introdotto per via transcutanea, ai fini dello studio bioptico dell’organo. La n. può essere impiegata per la diagnosi di alcune [...] , come per es. le glomerulonefriti, quando gli esami non invasivi siano risultati insufficienti nel formulare una diagnosi di eziologia. La n. è eseguita generalmente in anestesia locale ed è guidata da un esame di imaging, generalmente l’ecografia ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...]
Nel Canone di Avicenna sono enumerati i differenti tipi e i livelli di cause delle malattie, in base al modello dell'eziologia galenica, così come era stata descritta in diverse opere. La prima distinzione si basa sulla nozione di tempo, vale a dire ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] ha grande importanza, sia dal punto di vista dottrinale sia da quello pratico, ed è strettamente collegato allo studio di fattori eziologici, intrinseci ed estrinseci, che con il loro diverso combinarsi determinano lo sviluppo delle malattie (➔ ...
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Nel linguaggio medico, presenza nella donna di caratteri sessuali secondari maschili e di più o meno spiccate note morfologiche, funzionali o psichiche di tipo mascolino (scheletro a conformazione maschile, [...] quanto il v. possa generalmente ricondursi a un’abnorme presenza in circolo di ormoni steroidi ad azione androgena, l’eziologia riconosce momenti assai diversi: ipersurrenalismo, disfunzioni ipofisarie ed epifisarie, neoplasie funzionanti dell’ovaio. ...
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Forma abbreviata di Coronavirus disease 2019, denominazione attribuita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel febbraio 2020 alla malattia respiratoria provocata dall’agente patogeno 2019-nCoV, un [...] Health Commission della Cina, e successivamente definito SARS-CoV-2) causa di un focolaio di casi di polmonite ad eziologia non nota registratosi dal dicembre dell'anno precedente nella città di Wuhan (prov. dell’Hubei, Cina), e successivamente ...
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Cellule che costituiscono una componente fissa del tessuto connettivo lasso ed esplicano funzioni di natura fagocitaria nei confronti di numerosi antigeni, insieme con i macrofagi (cellule migranti), che [...] descritte con il termine generico di istiocitosi X malattie a carattere proliferativo riguardanti gli i., a eziologia sconosciuta e caratterizzate da granulomatosi e infiltrazione eosinofila. La revisione clinico-istologica di queste forme morbose ...
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eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...
eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...