PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] peso importante l’abbia avuto l’affermazione, con epicentro proprio nel Comasco, di Carlo Innocenzo Carloni.
Nel 1750 Petrini datò l’Ezechiele della chiesa di S. Carlo a Lugano e un ovale, di identico soggetto, in collezione Bellasi a Lugano (ove è ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di un salterio della fine del sec. 9° (Parigi, BN, gr. 189) in cui nella scena della malattia di Ezechiele è raffigurato un esemplare con manico, sembrerebbe rimasta pressoché inalterata.Ricordato da Costantino VII Porfirogenito (De cerimoniis aulae ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] ricordano gli aggeres degli Assiri e dei Neobabilonesi spinti contro le mura delle città della Palestina; nel libro di Ezechiele, secondo la Vulgata, le visioni degli aggeres sono frequenti (iv, 2): Et ordinabis adversus eam obsidionem et aedificabis ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] in trono in una mandorla tra la Vergine e il Battista stanti, cherubini e serafini e le piccole ruote fiammeggianti della visione di Ezechiele; le mani e i piedi di Cristo portano il segno dei chiodi, ma la piaga nel costato non compare mai. Da una ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] diafana Eritrea riflette nell’ora del crepuscolo, la Cumea o Cumana riversa nella lettura la sua energia di anziana risoluta, Ezechiele discute con un assistente, Daniele «scrivendo in un gran libro, cava di certe scritte alcune cose e le copia con ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ultime, nella descrizione della costruzione dell'arca di Noè, del tempio di Salomone e di quello di Ezechiele, indussero i cristiani medievali e rinascimentali a immaginare che gli edifici costruiti secondo le proporzioni matematiche non fossero ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] di Rabūlā e più tardi, sovente, specie sulle pitture murali copte, appaiono inoltre le ruote di fuoco della visione di Ezechiele), Cristo vola in alto, con un libro o un rotulo in mano, benedicendo, stante o in trono, allontanandosi agli sguardi ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] ad occuparsi di questa decorazione)78.
La parte della volta che arriva alla sesta campata inclusa (con la Creazione di Eva, il Profeta Ezechiele e la Sibilla Cumana, cat. 4 d.5, a.4, f.3) fu ultimata nell’estate del 1510, mentre Giulio II si spostava ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] grazie anche ai testi delle iscrizioni presenti. Nella cappella inferiore esso si basa sulla Visione di Ezechiele, intesa come antitipica del ciclo cristologico dell'ambiente superiore, illustrando così la corrispondenza tra la Gerusalemme ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] K. Felis, Die Niken und die Engel in altchristl. Kunst, in Röm. Quartalschr., XXVI, 1912, pp. 3-25; W. Neuss, Das Buch Ezechiel in Theol. und Kunst, Münster in W. 1912; R. Enking, Beitr. zur Darstell. des Engels in der altchristl. Kunst, Diss., Jena ...
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vengiare
v. tr. [dal fr. (ant.) venger, che è il lat. vĭndĭcare] (io véngio, ecc.), ant. – Vendicare, e, nel rifl., vendicarsi: colui che si vengiò con li orsi (Dante, riferendosi al profeta Ezechiele); se in loro ... potessi le mie ire v.,...
mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...