DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] vi sarà la salvezza", e sia pure allegoricamente interpretata, è presente nella sua seconda lettera, i testi di Abdia e di Ezechiele, cui egli ricorre, pullulano di indicazioni in questo senso (Orioli); ma si può ricordare anche come l'attesa dello ...
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Religioso (n. seconda metà del 13° sec.-m. 1307). Nato probabilmente a Novara o nelle vicinanze, laico, istruito, forse figlio di un prete, dal 1300 predicò in varie città dell’Italia settentrionale ai seguaci della corrente pauperistica degli apostolici, assumendone la guida dopo la morte sul rogo ... ...
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Religioso (n. forse in Val d'Ossola seconda metà del sec. 13º - m. 1307), capo della setta degli apostolici dopo il supplizio di G. Segarelli (1300). Le sue concezioni ci sono note soprattutto dalle sue lettere (delle tre, di cui conosciamo l'esistenza, due si conservano quasi per intero). Gioachimita, ... ...
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Giovanni Miccoli
Capo della setta degli apostolici, dopo il supplizio (1300) di G. Segarelli. Nulla praticamente di certo si sa sulle sue origini: si potrebbe ritenerlo nato a Novara o comunque in un paese di quella diocesi, anche se le numerose testimonianze in questo senso non eliminano il dubbio ... ...
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Fra. Capo della setta degli Apostolici (v.) dopo la morte sul rogo del Segarelli (1300). Nacque ad Ossola (Novara) nella seconda metà del sec. XIII. Alla testa di parecchie migliaia di seguaci, egli resistette con le armi alle persecuzioni dei vescovi di Novara e di Vercelli, finché la crociata bandita ... ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] al tenebroso sottofondo. E non è improbabile una lettura dal vero della Trasfigurazione di Raffaello.
Una macabra Visione di Ezechiele (Tricarico, duomo) con un sabba di scheletri sembra far ponte fra il dipinto di Pisticci e l'imminente ciclo ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] de statu dispensativo Christi et specialiter de paupertate eius et Apostolorum, il suocommento sulle profezie di Ezechiele, il Liber super visione rotarum Ezechielis, probabilmente scritti in questo periodo. Venne consultato insieme con altri ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] mortem (Padova 1871-76), il commento e traduzione di Isaia (ibid. 1855) e altri commenti sui libri di Geremia, Ezechiele, Giobbe e sui Proverbi (tutti postumi). Dai suoi studi di argomento biblico, oltre che in svariate lettere, emerge una visione ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] . XVI e già attribuita a fra' Pacifico Burlamacchi, a cura di R. Ridolfi, Firenze 1937, pp. 113, 146; G. Savonarola, Prediche sopra Ezechiele, a cura di R. Ridoffi, Roma 1955, II, pp. 351-371; Benedetto da Firenze, Cedrus Libani, ossia Vita di fra' G ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] nel 1679. Tra questi ricordiamo il Paesaggio con Mosè e il roveto ardente e il suo pendant, la Marina con Ezechiele che piange sulle rovine di Tiro, interpretato quest'ultimo anche come Marina con s. Paolo, entrambi appartenenti alla collezione del ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] alle stampe uno scritto dal titolo Fragment d'astronomie chaldéenne découvert dans le prophète Ezéchiel, parte di un'opera più vasta sui capitoli 1 e 10 di Ezechiele e sull'astronomia orientale cui attendeva da anni (cfr. Antologia, VII[1822], pp ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] peso importante l’abbia avuto l’affermazione, con epicentro proprio nel Comasco, di Carlo Innocenzo Carloni.
Nel 1750 Petrini datò l’Ezechiele della chiesa di S. Carlo a Lugano e un ovale, di identico soggetto, in collezione Bellasi a Lugano (ove è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] dell’Edizione nazionale delle opere di Girolamo Savonarola, curata dalla casa editrice Belardetti, si rimanda ai seguenti testi:
Prediche sopra Ezechiele, a cura di R. Ridolfi, 2 voll., Roma 1955.
Prediche sopra l’Esodo, a cura di P.G. Ricci, 2 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] diafana Eritrea riflette nell’ora del crepuscolo, la Cumea o Cumana riversa nella lettura la sua energia di anziana risoluta, Ezechiele discute con un assistente, Daniele «scrivendo in un gran libro, cava di certe scritte alcune cose e le copia con ...
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vengiare
v. tr. [dal fr. (ant.) venger, che è il lat. vĭndĭcare] (io véngio, ecc.), ant. – Vendicare, e, nel rifl., vendicarsi: colui che si vengiò con li orsi (Dante, riferendosi al profeta Ezechiele); se in loro ... potessi le mie ire v.,...
mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...