AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] tondeggianti con lumeggiature auree; e, per analogia stilistica, nel secondo volume i ff.: 45 v., 50, 56 con l'incipit del libro di Ezechiele; 148 v., 149 con l'incipit del Vangelo di Marco, 157 v. con l'incipit del Vangelo di Luca con a piè di ...
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BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] e il Crocifisso (del 1683; tutti perduti da più di un secolo); all'intemo, nel retrofacciata, la Profezia di Ezechiele, Giona e la balena, I tre fanciulli nella fornace ardente; nel santuario Daniele nella fossa dei leoni e Giuseppe estratto ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] uso anche il mascolino... per riguardo ai semplici e poco istruiti, che nella società della Chiesa sono la maggioranza" (Comm. in Ezechiele, 40 segg. e 47, 1 segg.). Quindi nei libri appunto tradotti da S. Girolamo vocaboli volgari, quali minare (it ...
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RAS SHAMRA (Rās ash-shamrah, "collina del finocchio")
Umberto Cassuto
È questo il nome, oscuro fino a ieri, ed oggi largamente noto in seguito a importanti scoperte, di una collinetta situata presso [...] episodio di questa lotta.
2. Il poema di Danel o Daniel, ovvero di Aqhat figlio di Daniel. Espone le vicende del saggio Daniel (cfr. Ezechiele, XIV, 14, 20, e XXVIII, 3) e del figlio suo Aqhat.
3. Il poema di Keret re dei Sidoni.
Più brevi, ma di non ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] singolare raffigurazione del tetramorfo con testa di aquila che appare negli stessi anni in una illustrazione del libro di Ezechiele della Bibbia di Floreffe (Londra, BL, Add. Ms 177737-17738; Świechowski, 1983, p. 77).Di quella che dovette essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] profetico (De prophetia ignota). A Messina (1190-91) illustrò Apocalisse 12 dinanzi a Riccardo Cuor di Leone, a Napoli (1191) Ezechiele 26 per Enrico VI. Da parte sua affermava di considerarsi non un profeta, ma un teologo, uno studioso di Bibbia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] Capodanno ed erano piuttosto generiche per ciascun giorno. Le versioni latine sono state tramandate di frequente sotto il nome di Ezechiele o di Esdra, ma vi sono anche antiche versioni volgari in francese, provenzale e inglese. Ci sono giunti circa ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] fra le cose più alte di Berio per il vero colpo di teatro finale, la ‘rivelazione’ della voce femminile (cap. 19 di Ezechiele) che incarna la figura della madre e il tema dell’esilio, con un canto quasi a voce sola dove melopea ebraica e matrice ...
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ROSSI, Giacomo
Giorgio Galeazzi
– Nacque a Bologna il 12 settembre 1751 (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registro battesimale, 1751, p. 200) da Antonio e da Francesca Bazzani, residenti nella [...] da atteggiamenti dinamici e ampi gesti, che furono poi realizzate da Rossi in S. Giuliano a Bologna (i profeti Daniele ed Ezechiele, in stucco) e in S. Maria Annunziata sempre a Bologna (i profeti Isaia e Geremia, in stucco).
In quest’ultima chiesa ...
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DREUX
J. Melczer
Casato nobiliare, del ramo dei Capetingi, che ebbe origine tra il 1137, quando il re Luigi VII (1137-1180) diede in appannaggio al fratello più giovane, Roberto, il castello di Dreux [...] profeti maggiori dell'Antico Testamento che portano sulle spalle i quattro evangelisti: Geremia e Luca, Isaia e Matteo, Ezechiele e Giovanni, Daniele e Marco. Nella finestra ogivale centrale si trova la Vergine con il Bambino, mentre nel rosone ...
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vengiare
v. tr. [dal fr. (ant.) venger, che è il lat. vĭndĭcare] (io véngio, ecc.), ant. – Vendicare, e, nel rifl., vendicarsi: colui che si vengiò con li orsi (Dante, riferendosi al profeta Ezechiele); se in loro ... potessi le mie ire v.,...
mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...