La variabilità del c., con un'evoluzione rapida, ha cominciato a essere percepita alla fine del 20° sec., inizialmente dai ricercatori specializzati, mediante l'analisi dei dati, e successivamente da tutta [...] oceani, le masse ghiacciate, la biosfera e la radiazione solare; dunque, tre componenti terrestri e una extraterrestre. Tali fattori si evolvono: molto schematicamente, l'atmosfera assorbe e diffonde parte della radiazione solare incidente, mentre ...
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biologia
biologìa [Comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G.R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802 e, nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal [...] i fenomeni vitali riconducendoli all'attività delle proteine e degli acidi nucleici, cioè di quelle macromolecole che hanno specificità biologica. ◆ [BFS] B. spaziale, o b. extraterrestre: lo stesso che le più comuni cosmobiologia o esobiologia. ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] : locuz. con cui si designano sia le particelle e le r. elettromagnetiche di alta energia di origine extraterrestre incidenti sull'atmosfera (raggi cosmici primari), sia le particelle e le r. elettromagnetiche prodotte dall'interazioni dei raggi ...
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sonda
sónda [Der. del fr. sonde, da sonder "sondare, esplorare in profondità"] [LSF] Nome di vari dispositivi, apparecchi o impianti per esplorazioni del sottosuolo e delle profondità marine, prospezioni [...] lo stesso che radiosonda. ◆ [FSP] S. spaziale: veicolo spaziale, in genere senza equipaggio, inviato nello spazio extraterrestre per effettuare specifici rilevamenti, in partic. in prossimità e sulla superficie di astri planetari, per es., come nel ...
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(V, p. 229; App. I, p. 182; II, I, p. 304; III, I, p. 167)
Oltre che al naturale progresso delle conoscenze conseguente al continuo affinarsi e moltiplicarsi dei mezzi di osservazione, particolare rilievo, [...] km per 1,3 milioni di km (fig. 3). Al di là della magnetopausa le particelle, anche se di origine extraterrestre, non sono più controllate dalla Terra e quindi non appartengono alla sua a., mentre all'interno della magnetopausa le particelle, anche ...
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spettroscopia
Giuditta Parolini
La materia vestita di righe, bande e colori
Si chiamano spettri le sequenze continue di colori – come i sette dell’arcobaleno – o di righe colorate che possono presentarsi [...] ignoti, e soprattutto hanno dato inizio all’astrofisica, perché la spettroscopia consente di studiare la struttura della materia extraterrestre dal solo esame della luce giunta sulla Terra da stelle e galassie.
Già sul finire dell’Ottocento i metodi ...
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Atmosfera terrestre
Giorgio Fiocco
L'atmosfera terrestre è l'involucro aeriforme costituito da gas e vapori nella sua parte bassa e prevalentemente da ioni ed elettroni nella parte più alta, trattenuto [...] non appartengono alla sua atmosfera, mentre all'interno della magnetopausa le particelle, anche se di origine extraterrestre, sono controllate dalla Terra (gravitazionalmente per le particelle neutre delle basse quote ed elettrodinamicamente per le ...
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rumore
Gian Vittorio Pallottino
Suoni indesiderati
Un rumore è in generale un segnale confuso, che copre o comunque disturba ciò a cui siamo più interessati. Può trattarsi di un suono, e quindi si parla [...] provocati dai temporali, trovò un eccesso di rumore rispetto ai calcoli, con alcune caratteristiche che suggerivano una origine extraterrestre. Si trattava infatti, come si scoprì in seguito, di ‘rumore’ proveniente dal centro della galassia e da ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] neutroni o ad altri eventi da stabilire; l'annuncio è stato ritardato sino a che non è apparsa chiara la natura extraterrestre di tali fenomeni, visto che in un primo momento era sorto il sospetto che si potesse trattare dell'esplosione nello spazio ...
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Plasmi
Francesco Pegoraro
In fisica il termine plasma è usato per descrivere un gas ionizzato, ossia formato almeno in parte da ioni ed elettroni prodotti mediante ionizzazione: gli elettroni e gli [...] e le tempeste magnetiche nella ionosfera terrestre ‒ per giungere poi,all'inizio dell'esplorazione dello spazio extraterrestre mediante satelliti sul finire degli anni Cinquanta, all'individuazione delle , alla scoperta del e alla comprensione ...
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extraterrestre
extraterrèstre (o estraterrèstre) agg. [comp. di extra- e terrestre]. – 1. Che è fuori della Terra: spazio e., quello al di là del confine estremo dell’atmosfera terrestre. 2. Che proviene da luoghi lontani dalla Terra, da altri...
navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...