Pulsazione del cuore a insorgenza prematura. Per lo più si tratta di contrazioni che prendono origine da sede ectopica, ossia al di fuori del cosiddetto nodo del seno (➔ cuore), da cui normalmente partono [...] due ( e. trigemine) o tre ( e. quadrigemine). Altre volte infine possono presentarsi in brevi scariche ( salva extrasistolica).
Le e. hanno perlopiù carattere benigno, potendo però essere anche espressione di sofferenze miocardiche di varia natura ...
Leggi Tutto
In elettrocardiografia, extrasistoli p., quelle che compaiono, in una stessa derivazione con forma e ampiezza diverse, espressione di origine da punti differenti del miocardio. In istologia e citologia, [...] quadro p., quello costituito da cellule di diversa origine e morfologia ...
Leggi Tutto
Ogni condizione morbosa caratterizzata da disturbi cardiaci (extrasistoli, cardiopalma, senso di oppressione o dolori precordiali ecc.) non sostenuti da alterazioni anatomiche del cuore e di carattere [...] benigno o anche semplicemente soggettivi. Le c. sono per lo più espressioni di sofferenze nervose generali (neurastenia, isterismo ecc.), di stati ansiosi o di intensa emotività; il trattamento di tali ...
Leggi Tutto
trigeminismo In cardiologia, varietà di aritmia dovuta a extrasistoli che compaiono a intervalli regolari: di solito una extrasistole dopo 2 pulsazioni normali, o, più raramente, 2 extrasistoli dopo ogni [...] pulsazione regolare ...
Leggi Tutto
Disturbo del ritmo cardiaco caratterizzato dalla presenza di extrasistoli a caratteri assai variabili e dovuto all’interazione di due centri di origine delle contrazioni cardiache: uno normale (centro [...] sinusale) e uno più basso, ectopico, ventricolare (paracentro ventricolare). Particolare forma di p. è la pararitmia, in cui le contrazioni cardiache che prendono origine dal centro sinusale e da un centro ...
Leggi Tutto
Botanica
Fenomeno teratologico per cui si originano tipi di cellule o di tessuti da organi che normalmente non danno tali produzioni; per es., la formazione di tuberi epigei nella patata.
Medicina
In [...] stimoli di attività funzionale in sede diversa dalla normale (per es., origine di stimoli cardiaci al di fuori del nodo del seno, che provocano extrasistoli cardiache).
È definita e. anche l’abnorme situazione congenita di un organo (➔ ectopia). ...
Leggi Tutto
Anormalità del ritmo cardiaco. Le a. cardiache sono comunemente distinte in bradiaritmie, quando la frequenza cardiaca è inferiore a 60 battiti per minuto (bpm), e tachiaritmie, quando la frequenza cardiaca [...] sinusale). Un battito cardiaco irregolare può non essere associato a un’a. organizzata, come nel caso delle extrasistoli, espressione di stimoli elettrici che originano in sede anomala (attività elettrica ectopica) di significato generalmente benigno ...
Leggi Tutto
Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] centrale e depressione della conduzione e dell'attività contrattile del cuore. La percentuale di successi della lidocaina contro l'extrasistolia ventricolare, da circa il 70% dei casi nella fase precocissima dell'infarto, passa al 90% nelle fasi più ...
Leggi Tutto
MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] , stenosi aortica severa, eventi tromboembolici recenti e ipertensione arteriosa di grado elevato. Le aritmie extrasistoliche ventricolari, l'aneurisma ventricolare sinistro, la stenosi aortica moderata, la cardiomegalia, l'ipertensione arteriosa ...
Leggi Tutto
extrasistole
extrasìstole (o estrasìstole) s. f. [comp. di extra- e sistole]. – In medicina, pulsazione prematura del cuore che può presentarsi isolata e in modo sporadico oppure con una certa frequenza e periodicità, alterando la successione...